Template:Abbreviazioni Questa linea guida intende essere una guida di riferimento su come intitolare le pagine della versione italiana di Wiki Sicilianu.
Una comune condivisione di queste convenzioni è ovviamente inderogabile per il buon funzionamento dell'enciclopedia. Ciò che segue è il risultato delle discussioni già sviluppate in questa versione o nella versione in lingua inglese di Wikipedia; per suggerire miglioramenti e innovazioni, utilizzare l'apposita pagina di discussione.
È importante notare che queste sono convenzioni, non regole scritte sulla pietra. Mentre Wikipedia si sviluppa e cambia, alcune convenzioni che una volta hanno avuto significato, oggi potrebbero essere antiquate. In caso di dubbio, seguire la convenzione.
Template:TOCright Aiuto In generale, la scelta del titolo di una voce dovrebbe dare la priorità a cosa la maggior parte degli utenti di lingua italiana riconoscerebbe facilmente, con un minimo ragionevole di ambiguità; se ad esempio dovessimo trattare del brigante Stefano Pelloni detto "Il Passatore", sarà opportuno riflettere che la maggior parte delle persone di lingua (e cultura) italiana non ne potrebbe riconoscere nell'immediato il reale nome proprio, ma lo conoscerebbe quasi esclusivamente per il suo soprannome. In questo caso, la voce dovrà essere intitolata a Il Passatore, mentre per Stefano Pelloni sarà bene creare un redirect che punta all'altra pagina.
Allo stesso tempo, è importante rendere il più facile possibile l'intento di un futuro wikipediano che debba creare un link a quelle voci in maniera agevole e intuitiva.
Lo scopo di queste regole è di rendere le nuove pagine più facili da collegare.
sks有目標sks Nello scrivere le pagine di Wikipedia, su ogni oggetto, nome, concetto, anno o evento storico che si pensa debba essere collegato ad ulteriori informazioni, è bene mettere le doppie parentesi quadre, in modo che le parole interessate compaiano come collegamenti. Quanti collegamenti mettere dipende, in pratica, dal futuro sviluppo di Wiki Sicilianu. In generale, quanti più argomenti potranno essere linkati da ciascuna voce, tanto meglio il corpus di questo lavoro potrà produrre risultati interessanti. Ed anche se un dato argomento non fosse ancora stato coperto dalla relativa voce, mettere comunque il link, cui un altro wikipediano presto darà corpo, potrebbe risultare funzionale in futuro. L'adesione costante alle convenzioni di nomenclatura e il corretto inserimento dei wikilink renderà più probabile che i collegamenti conducano al posto giusto.
sks有目標sks A meno che non si tratti di una sigla o di un acronimo (indicati generalmente con tutte le lettere in maiuscolo), usate la prima lettera in maiuscolo e lasciate in minuscolo le altre. Se il titolo della voce è un nome di persona, mettete in maiuscolo solo le iniziali di nome e cognome.
Sempre a meno che la forma plurale non sia di uso prevalente (ad esempio Guarentigie è certamente più corretto che non Guarentigia, sebbene il senso sia il medesimo), usare la forma singolare. Se fosse molto diffuso anche l'uso della forma plurale, un redirect potrà risolvere l'ambiguità e suggerire ad altri utenti che una voce è già stata iniziata sotto altro titolo.
Siccome su Wikipedia non ci sono problemi di spazio, vanno evitate le forme contratte e con abbreviazioni (per esempio S. invece di San). Fanno eccezione solo le abbreviazioni consolidate nei nomi propri (per esempio nel titolo ufficiale di un film).
Non bisogna usare nei titoli il carattere dell'apostrofo (’), ma deve essere usata la virgoletta (').
Le parentesi vanno usate solo quando ci sia bisogno di disambiguare: non vanno messe "preventivamente" perché complicano la creazione futura di una disambigua. Per esempio, se si vuole scrivere una voce su un edificio si deve scrivere il nome normalmente e controllare che non sia già presente una voce omonima. Se non esiste, il titolo della voce dovrà essere scritto senza mettere il nome della città tra parentesi. Se esiste già, si deve creare una nota disambigua o una pagina di disambiguazione e usare le parentesi nel titolo.
Template:Convenzioni
Per intitolare correttamente una voce dedicata ad una biografia, utilizzare sempre il nome nella forma
Questa regola viene applicata anche ai nomi di quei personaggi provenienti da paesi che usano lo standard cognome nome, ma in questi casi si consiglia di creare comunque un redirect nella forma cognome nome alla voce intitolata nome cognome.
All'interno della voce, ma non nel titolo, inserire subito tutto quanto abbia relazione con il nome, ad esempio:
Ad esempio, la pagina dedicata al grande scienziato torinese sarà intitolata
Mentre la relativa voce inizierà con:
Se la persona ha un secondo nome, di norma questo andrebbe messo nella descrizione iniziale della voce mentre il titolo dovrebbe rimanere nome cognome. Da evitare la forma con la iniziale puntata del secondo nome. La scelta migliore è David Cox, mentre è accettabile anche se sconsigliato David Roxbee Cox; da evitare invece David R. Cox.
L'uso di anteporre il cognome al nome si scontra con alcune ragioni per preferire la formula ora descritta:
Nel caso occorra ordinare i nomi in ordine alfabetico, invece, il fattore ordinante è il cognome, eventualmente comprensivo di particelle (ad esempio, De, Mac, Von ecc.). Per maggiori informazioni, vedi altre note nella voce ordine alfabetico.
Poiché l'uso della particella "De" o "de" nei cognomi dipende dai casi (ad esempio Enrico De Nicola e John von Neumann), è opportuno inserire anche un redirect con la grafia alternativa.
Si fa notare anche che, secondo la regola proposta dal RICA (Regole italiane di Catalogazione per Autore), solo per i personaggi anteriori al XIX secolo i prefissi degli, de', dei, de li, vanno scritti in minuscolo.
Se nome e cognome non esistono, la forma "Nome Cognome" è sostituita da altre indicazioni anagrafiche: il nome latino dove applicabile, o la precisazione della provenienza o pseudoprovenienza dopo da o di al posto del cognome, come in Zenone di Cizio, Guidotto da Bologna, Antonio di Padova, Adalberto da Como.
Per i nomi di personaggi dell'antica Roma è preferibile scrivere la voce usando come titolo (dove documentati) i tria nomina italianizzati (ad esempio Marco Tullio Cicerone piuttosto che Cicerone). In caso di nomi o cognomina particolarmente divulgati rispetto al nome completo (ad esempio Catone il Censore o Giulio Cesare) si ponga in queste voci il redirect alle voci principali (ad esempio Sallustio reindirizza a Gaio Sallustio Crispo); in questi casi possono rendersi necessarie note disambigue o pagine di disambiguazione (come per Gaio Giulio Cesare).
Per quanto riguarda la letteratura latina, è presente in it.wiki una lista di autori della letteratura latina che riporta tutti i nomi completi di autori, da quelli arcinoti a quelli meno noti.
Se anche le indicazioni anagrafiche non bastano per ottenere un titolo univoco, è inoltre possibile aggiungere al nome specificazioni biografiche come cariche, soprannomi, epiteti o appellativi e simili, anche questi solo se già nell'uso e quindi riconoscibili: ad esempio Antigono I Monoftalmo, Pietro apostolo. Se anche così si producono conflitti con altre voci che potrebbero avere lo stesso titolo, vedi Aiuto:Disambigua.
Per i nomi di regnanti la convenzione prevede il nome in italiano, seguito dal numero ordinale (I, II, III..) e dal nome dello Stato di cui è sovrano. Ad esempio, si scriverà Enrico VIII d'Inghilterra o Luigi XIV di Francia. La voce monarchia contiene rimandi ad alcuni elenchi di regnanti di diverse nazioni, dove poter controllare il formato da usare. Per le regine ed in generale le consorti di sovrani, si utilizza il nome di battesimo e la dinastia (o lo stato) d'origine e quindi si scriverà Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena o Filippa di Lancaster
Per i nomi dei papi cattolici la convenzione prevede per il titolo: Papa nome papa I, II, III, ecc. Ad esempio, papa Benedetto XVI. L'elenco completo si trova qui.
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Vale comunque la regola generale per cui il titolo deve contenere la dizione più diffusa, perché sia riconoscibile: Cartesio, non René Descartes. Questo principio serve per scegliere fra i diversi titoli possibili individuati secondo i criteri precedenti e talvolta per sostituirli con un'altra denominazione che non rientra in nessuno dei casi precedenti.
Per i personaggi immaginari della letteratura, dell'arte e non solo, la regola da seguire è quella dell'opera di riferimento; si avranno quindi ad esempio Don Camillo e Lulù. Va quindi indicato il nome usato più di consueto dall'autore. In alcuni casi, il libro stesso può indicare un personaggio semplicemente con il nome anagrafico, che val la pena di indicare per intero (come per Renzo Tramaglino).
Per gli pseudonimi, vale una regola affine: Voltaire sarà il titolo della voce principale, mentre François-Marie Arouet sarà il titolo di un redirect.
Le voci che riportano l'elenco e la sequenza cronologica di imperatori, regnanti, presidenti e altre cariche di uno stato, regione o altra area geografica dovrebbero essere intitolati nella forma:
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Nel creare una voce che contenga parole arabe, si opterà nella sua titolatura per la forma il più possibile scevra di traslitterazioni, al fine di agevolare la ricerca da parte di chi non conosca la lingua araba, senza costringerlo a digitare caratteri speciali (non presenti sulle tastiere). Sarà ammesso solo ricorrere alla 'ayn e alla hamza, purché all'interno della parola. Si potrà poi provvedere a creare la parola correttamente traslitterata, creando un opportuno redirect al termine-base semplificato.
È vivamente consigliato far ricorso al seguente sistema traslitterativo che ha il pregio della semplicità e che ricalca quello un tempo usato e dai dizionari e dalle enciclopedie dell'Istituto Treccani, che adottava quello dalla rivista specialistica italiana Oriente Moderno:
(si ricorda che le lettere "enfatiche", pur presenti nel set "Latino esteso", saranno visibili solo con browser tipo Mozilla Firefox ma non con Explorer che le marcherà come indistinti quadratini).
La tā' marbūta non sarà traslitterata perché ciò potrebbe creare problemi, per chi non conosca l'arabo, nel cosiddetto "stato costrutto".
I dittonghi saranno traslitterati ay e aw anziché aī e aū (come si usava nell'Ottocento), dal momento che la wāw e la yā' hanno valore consonantico.
Gli aggettivi relativi saranno traslitterati ayy e non aī perché la yā' in arabo ha un tashdīd, laddove "ī" è la marca distintiva dell'allungamento vocalico.
Per l'articolo determinativo è meglio rispettare la realtà grafica e usare sempre "al-", anche quindi nei casi in cui il sostantivo o l'aggettivo seguente comincino con una "lettera solare".
L'alif maqsūra sarà segnata come ā e non come à al fine di evitare equivoci di lettura.
Le congiunzioni "wa-" e "fa-" e le particelle "bi-" e "li-" esigeranno una lineetta che indichi il collegamento con la parola seguente, esattamente come avviene in arabo.
L'alif wasla non sarà segnata, l'alif madda invece sì.
Il tanwīn potrà essere traslitterato in apice ma si potrà anche optare per il mantenimento del corpo normale.
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sks有目標sks È consigliato l'uso del sistema di traslitterazione Hepburn, mantenendo la n davanti a M, P e B. Per l'uso del segno diacritico ¯, si mantenga la scrittura con gli allungamenti segnati soltanto all'interno della traslitterazione precisa tra parentesi all'inizio delle voci, non nei titoli e nei testi (dove semplicemente non vengono segnate – pertanto anche la doppia o おお, che nell'Hepburn tradizionale si allunga e non si ripete, rimarrà una semplice o). Per i nomi propri all'inizio di una pagina, vedi il template {{Nihongo}}
Nel creare una voce che contenga caratteri dell'alfabeto latino esteso, come per esempio parole in norreno, usare la grafia originale se e solo se non è presente una versione italiana già attestata.
Per esempio:
Per le voci in cui non esiste una versione italiana attestata nella letteratura, lasciare la grafia originale, non quella anglicizzata:
È comunque necessario creare dei redirect dalle possibili forme con grafia scorretta.
sks有目標sks È consigliato l'uso della raccomandazione ONU sulla traslitterazione da cirillico russo a caratteri latini. Siccome tale raccomandazione prevede l'uso di segni diacritici (che non sono un problema per i titoli, ma per la ricerca sì), è poi necessario creare dei redirect dalla versione del titolo senza segni diacritici e per le grafie più comuni. Esempio:
In considerazione del fatto che l'inglese è lingua ufficiale dell'India, nonché lingua franca usata da un terzo della popolazione, e che termini e nomi delle lingue native (sanscrito, hindi, tamil, telugu, ecc.) vengono normalmente traslitterati secondo la grafia inglese, si utilizzerà questo stesso metodo per il titolo e il testo della voce, mentre nell'incipit tra parentesi si potrà aggiungere, se conosciuta, la versione in lingua originale e la sua traslitterazione secondo il metodo IAST. Esempio:
È possibile che un progetto, nel rispetto delle linee guida dettate in questa pagina, abbia sviluppato convenzioni di nomenclatura specifiche per particolari tipologie di voci. Di seguito sono elencate quelle attualmente esistenti.
Per tutti i casi non rientranti in questo elenco può essere utile chiedere al Bar del progetto più idoneo. Per un elenco dei progetti, vedi Wikipedia:Progetto. Nel caso non sia ancora stato avviato un progetto, si può chiedere al Bar di Wiki.
Se nemmeno questo è d'aiuto, sarà sufficiente affidarsi al buonsenso e scrivere la voce: una convenzione, se necessaria, nascerà in seguito (l'importante è avere le voci!).
Convenzioni di nomenclatura Categoria:Progetto Biografie
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