L'Esercito cattolico e reale fu un esercito realista che combatté le guerre di Vandea.
Esercito cattolico e reale | |
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Bandiera dell'Esercito cattolico e reale | |
Descrizione generale | |
Attivo | 1793 - 1815 |
Nazione | Chouan |
Tipo | Esercito |
Motto | Dieu Le Roi (Dio [è] il Re) |
Colori | Bianco |
Battaglie/guerre | Guerre di Vandea |
Comandanti | |
Comandante attuale | Generalissimo dell'esercito cattolico e reale |
Degni di nota | Jacques Cathelineau, François-Athanase Charette de La Contrie, Henri de La Rochejaquelein, Louis de La Rochejaquelein |
Simboli | |
Simbolo | |
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Come si evince dal nome stesso, era formato da quei francesi contrari alla rivoluzione e che invece sostenevano la monarchia assoluta, in particolare era composto da contadini della cosiddetta "Vandea Militare", che è composta dai dipartimenti della Vandea, Loira Atlantica, Maine e Loira e Deux-Sèvres, che scelsero i loro capi tra la nobiltà francese che non era emigrata in altri stati, per paura di venire catturati e uccisi, ma che rimase in Francia per cercare di ristabilire la monarchia.
L'Esercito cattolico e reale, nacque il 4 aprile 1793, in seguito alla riunione dei principali capi vandeani avvenuta a Chemillé, in seguito alla quale venne scelto come comandante in capo (che verrà chiamato "generalissimo") Jacques Cathelineau.
I principali capi militari furono: Jacques Cathelineau, François-Athanase Charette de La Contrie, Charles Melchior Artus de Bonchamps, Maurice-Louis-Joseph Gigot d'Elbée, Louis Marie de Lescure, Henri du Vergier de La Rochejaquelein, Jean Nicolas Stofflet, Jacques Nicolas Fleuriot de La Fleuriais, Charles Sapinaud, Louis du Vergier de La Rochejaquelein, Auguste de La Rochejaquelein (entrambi fratelli di Henri de La Rochejaquelein), Charles d'Autichamps.
Il simbolo era un cuore sormontato da una croce rossa su campo bianco a simboleggiare il Sacro Cuore di Gesù e Maria a cui i vandeani erano particolarmente devoti grazie alla predicazione di San Luigi Maria Grignion de Montfort, inoltre richiamava anche lo stemma della Vandea (in quanto è formato da due cuori rossi (quelli di Gesù e Maria) sormontati da una corona che termina con una croce, che rappresentare la regalità di Cristo). Il motto era "Dieu Le Roi" che significa "Dio [è] il Re", chiaro riferimento al diritto divino dei re su cui si era sempre basato il trono di Francia. Le rappresentazioni del Sacro Cuore, però, non erano tutte uguali, furono molto eterogenee e ciascuna di esse aveva un significato particolare.
Armata creata da Joseph de Puisaye, dall'associazione bretone di Charles Armand Tuffin, per unificare le differenti divisioni di chouani. Il 15 ottobre 1794, Puisaye fu nominato tenente generale dell'Esercito cattolico e reale della Bretagna dal conte Charles di Artois, futuro Carlo X, re di Francia. Si stima che i suoi soldati fossero 30.000 o 40.000.
Era un'armata della Normandia creata da Louis de Frotté, forma anch'essa da chouani, ma anche da protestanti. Il suo territorio era delimitato da Orne al sud della Manica, e nel Maine solo in alcune zone a nord di Mayenne. Si stima che i suoi soldati fossero 5.000 o 10.000.
Esercito cattolico e reale della Vandea (marzo-giugno 1793):
Esercito cattolico e reale della Vandea (luglio-ottobre 1793):
Generalissimo: Jacques Cathelineau, poi Maurice d'Elbée
Maggior generale: Jean Nicolas Stofflet
Generale di cavalleria: Antoine de Talmont e Henri Forestier
Generale di artiglieria: Bernard de Marigny
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