Gaio Giulio Soaemo (latino: Gaius Iulius Sohaemus; ...
– ...; fl. 53-73) è stato re di Emesa e di Sofene.
Apparteneva alla famiglia reale di Emesa, composta dai re e sacerdoti del dio El-Gabal della città siriana, da cui vennero alcuni esponenti della dinastia severiana dell'Impero romano.
Era figlio di Sampsiceramo II (14 a.C.-41 d.C.) e fratello di Gaio Giulio Azizo, Iotapa e Giulia Mesa, Soaemo fu re di Emesa dal 53 e re di Sofene per qualche anno. Ricevette i titoli di rex magnus (in quanto sovrano di più di un regno), philocaesar e philorhomaeus; ricevette gli ornamenta consularia e fu duumvir quinquennalis e patrono della colonia di Eliopoli.
Nel 56 sposò Drusilla di Mauretania, pronipote della regina Cleopatra e di Marco Antonio, da cui ebbe un figlio, Gaio Giulio Alessio.
Fu alleato dei romani durante la prima guerra giudaica: nel 66, allo scoppio della rivolta, rifornì le truppe romane, divenendo uno dei primi sostenitori di Vespasiano (69-79) nel 69 e contribuendo con truppe all'assedio di Gerusalemme (70) e contro la Commagene (73).
Alla sua morte il suo regno fu inglobato dalla provincia romana della Siria, anche se ai suoi discendenti rimase il titolo di sacerdote di El-Gabal. In questo ruolo gli successe suo figlio, col nome di Alessio II.
This article uses material from the Wikipedia Italiano article Gaio Giulio Soaemo, which is released under the Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 license ("CC BY-SA 3.0"); additional terms may apply (view authors). Il contenuto è disponibile in base alla licenza CC BY-SA 4.0, se non diversamente specificato. Images, videos and audio are available under their respective licenses.
®Wikipedia is a registered trademark of the Wiki Foundation, Inc. Wiki Italiano (DUHOCTRUNGQUOC.VN) is an independent company and has no affiliation with Wiki Foundation.