Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2001-2002.
FC Internazionale Milano | |||
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Stagione 2001-2002 | |||
La rosa completa della stagione 2001-2002 | |||
Sport | calcio | ||
Squadra | Inter | ||
Allenatore | Héctor Cúper | ||
All. in seconda | Mario Gómez | ||
Presidente | Massimo Moratti | ||
Serie A | 3º (in Champions League) | ||
Coppa Italia | Ottavi di finale | ||
Coppa UEFA | Semifinalista | ||
Maggiori presenze | Campionato: Toldo, J. Zanetti (33) Totale: J. Zanetti (44) | ||
Miglior marcatore | Campionato: Vieri (22) Totale: Vieri (25) | ||
Stadio | Giuseppe Meazza | ||
Abbonati | 43 496 | ||
Maggior numero di spettatori | 79 188 vs Juventus (9 marzo 2002) | ||
Minor numero di spettatori | 47 728 vs Verona (19 dicembre 2001) | ||
Media spettatori | 62 434¹ | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
«Quando rifletto su quella partita però penso soprattutto che toccasse a noi vincerla, punto e basta. Sono qui a raccontare la mia vita di calciatore e di uomo e a testa alta, con onestà, dico che se siamo stati battuti a Roma, pur tra sospetti e ombre inquetanti, la colpa è di noi undici in campo. Da capitano come sento la felicità delle vittorie, riconosco anche l'intera responsabilità di questa sconfitta.»
Nell'estate 2001 il presidente Massimo Moratti operò una nuova rivoluzione, affidando la panchina all'argentino Héctor Cúper: da molti paragonato a Helenio Herrera, il tecnico era reduce da un biennio al Valencia col quale aveva sfiorato in entrambe le stagioni il titolo europeo. L'organico fu interessato da un corposo repulisti, col taglio di numerosi giocatori avulsi dai piani tattici: oltre ai portieri Ballotta e Frey, si registrarono i movimenti in uscita di Macellari, Blanc, Cirillo, Ferrari, Cauet, Vampeta, Pacheco e Hakan Şükür nonché il passaggio — rivelatosi a posteriori uno dei maggiori «abbagli di mercato» nella storia del club — di Pirlo al Milan.
A protezione dei pali giunsero Toldo e Fontana, col nuovo pacchetto arretrato composto dai sudamericani Vivas e Sorondo nonché dall'ex perugino Materazzi e dal rientrante Geōrgatos; a costituire la cerniera di centrocampo furono i turchi Emre e Buruk e il rientrante Cristiano Zanetti, col portoghese Sérgio Conceição e l'argentino Guglielminpietro acquistati per le fasce. In attacco, reparto che soffrì l'iniziale indisponibilità dei big, si segnalò l'ingaggio del giovane brasiliano Adriano (ritenuto il possibile erede di Ronaldo) nonché il ritorno di Ventola e Kallon, promossi giocoforza titolari per sopperire all'assenza dei compagni: i suddetti attaccanti realizzarono complessivamente 25 gol nel corso della stagione.
Pur conquistando già in autunno la vetta del campionato, l'Inter subì il sorpasso del neopromosso Chievo, rivelazione della stagione, dopo un pareggio esterno con l'Udinese e la sconfitta nel derby meneghino: complice l'andamento discontinuo di Juventus e Roma nella tornata iniziale, nel mese di dicembre — grazie al pieno recupero di Vieri, fatto cui si aggiunsero il termine della squalifica di Recoba e la ripresa di Ronaldo dall'infortunio — i nerazzurri ritrovarono il comando. Mancato il titolo d'inverno a favore dei capitolini, la squadra incappò in un passaggio a vuoto a Venezia: riguadagnato successivamente terreno, i meneghini — nuovamente al comando dopo l'affermazione nella stracittadina — apparvero in grado di contenere l'assalto bianconero.
Impostasi nettamente contro i romani, la Beneamata accumulò un vantaggio di 6 lunghezze sui torinesi con cinque gare ancora in programma. A minare le certezze dell'ambiente soggiunse l'eliminazione nelle semifinali di Coppa UEFA, per mano degli olandesi del Feyenoord: nei turni precedenti i lombardi erano prevalsi contro i romeni del Brasov (cui inflissero un totale di 6 gol), i polacchi del Wisla Cracovia (battuto per 2-0 a San Siro e vittorioso col minimo scarto al ritorno), gli inglesi dell'Ipswich (travolto per 4-1 a Milano dopo un successo di misura in terra britannica), i greci dell'AEK Atene (3-1 in Italia e 2-2 in campo ellenico) e gli spagnoli del Valencia (1-1 in casa e 1-0 esterno). Ora concentrata sulla difesa del primato nazionale, la formazione impattò fatalmente in casa del Chievo subendo nei minuti di recupero il 2-2: i contestuali risultati di Juventus e Roma mutarono lo scenario, col terzetto ora racchiuso nello spazio di soli 2 punti.
Attesa nell'ultima giornata da una Lazio ancora in lotta per la zona UEFA, ciò nonostante l'Inter trovò nella capitale una favorevole situazione ambientale anche per il timore, da parte del tifo biancoceleste — peraltro legato ai nerazzurri da un saldo gemellaggio —, di assistere a un nuovo trionfo romanista; coi bianconeri di scena sul campo della già salva Udinese, ad attendere i giallorossi (questi a −2 dalla capolista) era un Torino parimenti scampato alla retrocessione. Cadendo inopinatamente sull'ostacolo finale, i nerazzurri mancarono l'appuntamento con uno Scudetto inseguito da tredici anni: una doppietta di Poborský nel primo tempo rispose ai temporanei vantaggi siglati da Vieri prima e Di Biagio poi, con i gol dell'ex Simeone e di Inzaghi nella ripresa a determinare la sconfitta.
Le contemporanee affermazioni della Juventus in Friuli e dei capitolini a Torino consegnarono ai bianconeri la vittoria finale, con la seconda piazza appannaggio degli uomini di Capello: precipitata in terza posizione a quota 69 punti — contro i 71 raggiunti dai sabaudi e i 70 dei romani — la Beneamata passò da un possibile tricolore all'obbligo dei preliminari di Champions League per l'annata seguente.
Lo sponsor tecnico per la stagione 2001-2002 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.
La prima divisa presentò una maglia con un colletto a polo nero e la classica palatura nerazzurra: nello specifico furono proposte cinque righe, tre azzurre e due nere; la particolarità fu rappresentata da due piping gialli ai lati della maglia. La divisa fu completata da pantaloncini neri con inserti azzurri sui lati e calzettoni neri. La seconda divisa presentò una maglia bianca con un girocollo nero e inserti grigi; la divisa fu completata da pantaloncini bianchi con elementi grigi e calzettoni bianchi. La terza divisa fu arancione con un collo a V giallo e inserti gialli.
In occasione della gara contro il Venezia del 16 settembre 2001, i giocatori scesero in campo col jersey sponsor oscurato, in segno di lutto per le vittime degli attentati terroristici di cinque giorni prima negli Stati Uniti d'America.
Area direttiva
Area comunicazione
Area tecnica
Area sanitaria
Di seguito la rosa.
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Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
C | Okan Buruk | Galatasaray | svincolato |
C | Emre Belözoğlu | Galatasaray | svincolato |
P | Francesco Toldo | Fiorentina | definitivo (52 miliardi £) |
P | Alberto Fontana | Napoli | definitivo (6 miliardi £) |
D | Gonzalo Sorondo | Defensor | definitivo (18 miliardi £) |
D | Marco Materazzi | Perugia | definitivo (20 miliardi £) |
C | Sérgio Conceição | Parma | definitivo (42 miliardi £) |
A | Mohamed Kallon | Reggina | fine prestito |
A | Nicola Ventola | Atalanta | fine prestito |
D | Nelson Vivas | Arsenal | definitivo |
D | Andrés Guglielminpietro | Milan | definitivo |
C | Cristiano Zanetti | Roma | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Marco Ballotta | Modena | definitivo |
P | Sébastien Frey | Parma | definitivo |
D | Laurent Blanc | Manchester Utd | definitivo |
D | Bruno Cirillo | Lecce | compartecipazione |
D | Matteo Ferrari | Parma | compartecipazione |
D | Fabio Macellari | Bologna | compartecipazione |
C | Cristian Brocchi | Milan | definitivo |
C | Benoît Cauet | Torino | definitivo |
C | Vladimir Jugović | Monaco | definitivo |
C | Andrea Pirlo | Milan | definitivo (35 miliardi £) |
A | Marco Ferrante | Torino | fine prestito |
A | Adrian Mutu | Verona | definitivo |
A | Corrado Colombo | Atalanta | definitivo |
Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
A | Antonio Pacheco | Espanyol | prestito |
A | Adriano | Fiorentina | prestito |
A | Anselmo Robbiati | Fiorentina | prestito |
A | Hakan Şükür | Parma | definitivo |
Milano 26 agosto 2001, ore 15:00 CEST 1ª giornata | Inter | 4 – 1 referto | Perugia | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Parma 9 settembre 2001, ore 15:00 CEST 2ª giornata | Parma | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (27.000 spett.)
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Milano 16 settembre 2001, ore 15:15 CEST 3ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Venezia | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Torino 23 settembre 2001, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Torino | 0 – 1 referto | Inter | Stadio delle Alpi (25.000 spett.)
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Milano 30 settembre 2001, ore 15:00 CEST 5ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (70.000 spett.)
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Milano 19 dicembre 2001, ore 20:30 CET 6ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Verona | Stadio Giuseppe Meazza (47.728 spett.)
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Udine 14 ottobre 2001, ore 20:30 CEST 7ª giornata | Udinese | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Friuli (19.000 spett.)
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Milano 21 ottobre 2001, ore 20:30 CEST 8ª giornata | Inter | 2 – 4 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (78.124 spett.)
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Torino 27 ottobre 2001, ore 20:30 CEST 9ª giornata | Juventus | 0 – 0 referto | Inter | Stadio delle Alpi (53.661 spett.)
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Milano 4 novembre 2001, ore 15:00 CET 10ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Roma 17 novembre 2001, ore 20:30 CET 11ª giornata | Roma | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Olimpico (70.000 spett.)
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Milano 25 novembre 2001, ore 20:45 CET 12ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Bergamo 2 dicembre 2001, ore 15:00 CET 13ª giornata | Atalanta | 2 – 4 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (25:000 spett.)
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Brescia 9 dicembre 2001, ore 15:00 CET 14ª giornata | Brescia | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Mario Rigamonti (26.000 spett.)
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Milano 15 dicembre 2001, ore 20:30 CET 15ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Chievo | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Piacenza 23 dicembre 2001, ore 15:00 CET 16ª giornata | Piacenza | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Leonardo Garilli (18.000 spett.)
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Milano 6 gennaio 2002, ore 20:30 CET 17ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (54.380 spett.)
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Perugia 13 gennaio 2002, ore 20:30 CET 18ª giornata | Perugia | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Renato Curi (18.000 spett.)
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Milano 20 gennaio 2002, ore 15:00 CET 19ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
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Venezia 27 gennaio 2002, ore 15:00 CET 20ª giornata | Venezia | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Pierluigi Penzo (11.718 spett.)
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Milano 2 febbraio 2002, ore 20:30 CET 21ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Bologna 10 febbraio 2002, ore 15:00 CET 22ª giornata | Bologna | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (37.000 spett.)
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Verona 17 febbraio 2002, ore 15:00 CET 23ª giornata | Verona | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (20.000 spett.)
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Milano 24 febbraio 2002, ore 15:00 CET 24ª giornata | Inter | 3 – 2 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Milano 3 marzo 2002, ore 20:30 CET 25ª giornata | Milan | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (81.451 spett.)
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Milano 9 marzo 2002, ore 20:30 CET 26ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (79.188 spett.)
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Lecce 17 marzo 2002, ore 15:00 CET 27ª giornata | Lecce | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Via del Mare (40.000 spett.)
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Milano 24 marzo 2002, ore 20:30 CET 28ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (78.209 spett.)
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Firenze 30 marzo 2002, ore 15:00 CET 29ª giornata | Fiorentina | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (22.000 spett.)
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Milano 7 aprile 2002, ore 15:00 CEST 30ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
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Milano 14 aprile 2002, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Brescia | Stadio Giuseppe Meazza (69.171 spett.)
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Verona 21 aprile 2002, ore 15:00 CEST 32ª giornata | Chievo | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (36.997 spett.)
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Milano 28 aprile 2002, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Piacenza | Stadio Giuseppe Meazza (75.000 spett.)
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Roma 5 maggio 2002, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Lazio | 4 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (60.000 spett.)
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Udine 12 novembre 2001, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Andata | Udinese | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Friuli
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Milano 29 novembre 2001, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 2 – 2 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza
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Trieste 20 settembre 2001, ore 21:00 CEST Primo turno - Andata | Inter | 3 – 0 referto | Brașov | Stadio Nereo Rocco (6.439 spett.)
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Brașov 27 settembre 2001, ore 15:30 CEST Primo turno - Ritorno | Brașov | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Silviu Ploieșteanu (7.000 spett.)
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Trieste 18 ottobre 2001, ore 21:00 CEST Secondo turno - Andata | Inter | 2 – 0 referto | Wisła Cracovia | Stadio Nereo Rocco (4.934 spett.)
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Cracovia 30 ottobre 2001, ore 13:00 CEST Secondo turno - Andata | Wisła Cracovia | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Wisła (4.000 spett.)
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Ipswich 22 novembre 2001, ore 20:45 CEST Sedicesimi di finale - Andata | Ipswich Town | 1 – 0 referto | Inter | Portman Road (24.569 spett.)
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Milano 6 dicembre 2001, ore 21:00 CEST Sedicesimi di finale - Ritorno | Inter | 4 – 1 referto | Ipswich Town | Stadio Giuseppe Meazza (25.358 spett.)
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Milano 21 febbraio 2002, ore 21:00 CEST Ottavi di finale - Andata | Inter | 3 – 1 referto | AEK Atene | Stadio Giuseppe Meazza (14.030 spett.)
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Atene 28 febbraio 2002, ore 20:30 CEST Ottavi di finale - Ritorno | AEK Atene | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico di Atene (28.000 spett.)
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Milano 14 marzo 2002, ore 21:00 CET Quarti di finale - Andata | Inter | 1 – 1 referto | Valencia | Stadio Giuseppe Meazza (24.184 spett.)
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Valencia 21 marzo 2002, ore 21:45 CET Quarti di finale - Ritorno | Valencia | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Mestalla (50.000 spett.)
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Milano 4 aprile 2002, ore 20:45 CEST Semifinale - Andata | Inter | 0 – 1 referto | Feyenoord | Stadio Giuseppe Meazza (39.622 spett.)
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Rotterdam 11 aprile 2002, ore 20:30 CEST Semifinale - Ritorno | Feyenoord | 2 – 2 referto | Inter | Feijenoord Stadion (49.904 spett.)
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Statistiche aggiornate al 5 maggio 2002.
Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | Gf | Gs | D.R. | |||||||||
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G | V | N | P | G | V | N | P | G | V | N | P | |||||
Serie A | 69 | 17 | 11 | 3 | 3 | 17 | 9 | 6 | 2 | 34 | 20 | 9 | 5 | 62 | 35 | 27 |
Coppa Italia | - | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 3 | 4 | −1 |
Coppa UEFA | - | 6 | 4 | 1 | 1 | 6 | 2 | 2 | 2 | 12 | 6 | 3 | 3 | 21 | 10 | 11 |
Totale | - | 24 | 15 | 5 | 4 | 24 | 8 | 11 | 5 | 48 | 23 | 16 | 9 | 86 | 49 | 37 |
Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 |
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Luogo | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T |
Risultato | V | N | V | V | V | V | N | P | N | V | N | V | V | V | P | V | N | V | V | N | N | P | V | V | V | N | V | V | V | P | V | N | V | P |
Posizione | 1 | 4 | 3 | 3 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | 1 | 1 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 | 3 | 2 | 1 | 1 | 2 | 2 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 |
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Coppa UEFA | Totale | ||||||||||||
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Adriano | 8 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 14 | 1 | 0 | 0 |
E. Belözoğlu | 14 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 21 | 0 | 3 | 1 |
O. Buruk | 7 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 11 | 0 | 4 | 0 |
B. Cauet | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
S. Conceição | 23 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 1 | 0 | 32 | 1 | 3 | 0 |
I. Córdoba | 30 | 1 | 7 | 2 | 1 | 0 | 0 | 0 | 11 | 0 | 3 | 0 | 42 | 1 | 10 | 2 |
S. Dalmat | 16 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | 1 | 0 | 0 | 24 | 2 | 1 | 1 |
L. Di Biagio | 31 | 3 | 12 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 9 | 1 | 5 | 0 | 42 | 4 | 18 | 0 |
F. Farinós | 10 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 3 | 0 | 16 | 0 | 3 | 0 |
S. Ferraro | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 |
A. Fontana | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 3 | -3 | 0 | 0 | 5 | -5 | 0 | 0 |
G. Georgatos | 10 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 12 | 1 | 2 | 0 |
V. Greško | 23 | 0 | 6 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 9 | 1 | 1 | 0 | 34 | 1 | 8 | 0 |
A. Guglielminpietro | 23 | 0 | 4 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 | 33 | 1 | 4 | 0 |
M. Kallon | 29 | 9 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | 6 | 1 | 0 | 40 | 15 | 4 | 0 |
M. Materazzi | 23 | 1 | 10 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 | 1 | 0 | 32 | 2 | 11 | 0 |
M. Moreau | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
P. Padalino | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
A. Recoba | 18 | 6 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 22 | 6 | 0 | 0 |
A. Robbiati | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
Ronaldo | 10 | 7 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 15 | 7 | 0 | 0 |
C. Seedorf | 20 | 3 | 4 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 10 | 0 | 1 | 0 | 32 | 4 | 5 | 0 |
M. Serena | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
D. Šimić | 12 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 | 21 | 0 | 1 | 0 |
G. Sorondo | 11 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 12 | 0 | 2 | 0 |
H. Şükür | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
F. Toldo | 33 | -35 | 2 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 9 | -7 | 2 | 1 | 43 | -44 | 4 | 1 |
N. Ventola | 16 | 4 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 9 | 5 | 0 | 0 | 27 | 10 | 1 | 0 |
C. Vieri | 25 | 22 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2 | 3 | 1 | 0 | 28 | 25 | 3 | 0 |
N. Vivas | 13 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 15 | 0 | 2 | 0 |
C. Zanetti | 26 | 1 | 10 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 6 | 1 | 2 | 0 | 33 | 2 | 13 | 0 |
J. Zanetti | 33 | 0 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 10 | 1 | 1 | 0 | 44 | 2 | 3 | 0 |
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