La cassiterite SnO2 è un minerale appartenente alla classe degli Ossidi, nello specifico al gruppo del rutilo XO2, chimicamente è un biossido di stagno.
Cassiterite | |
---|---|
Classificazione Strunz | 4.DB.05 |
Formula chimica | SnO2 |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | tetragonale |
Classe di simmetria | bipiramidale tetragonale |
Parametri di cella | a:c = 1:0.65808; a = 4.738, c = 3.118, Z = 2; V = 69.99 Den(Calc)= 7.15 |
Gruppo puntuale | 4/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P 4/mnm P42/mnm |
Proprietà fisiche | |
Densità | 6,8-7,1 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6-7 |
Sfaldatura | irregolare, imperfetta secondo {100}, indistinta secondo {110} |
Frattura | concoide, irregolare , subconcoide |
Colore | da giallognolo a verdastro, incolore, nero brunastro, grigio, verde, nero, rosso |
Lucentezza | adamantina, grassa, submetallica |
Opacità | trasparente, traslucido, opaco |
Striscio | da giallastro a bianco, bianco brunastro, grigiastro |
Diffusione | |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Il nome della cassiterite deriva dal nome greco dello stagno, Κασσίτερος (kassíteros), ed è stato introdotto dal mineralogista francese François Sulpice Beudant nel 1832; il minerale era tuttavia già noto più di 5000 anni fa, in piena età del bronzo. Sebbene data e luogo della scoperta dello stagno e quindi della cassiterite siano dubbi, si ipotizza che questa sia stata uno dei primi litotipi ad essere noti all'uomo. Fu citata da Plinio nella sua Naturalis Historia. Doveva essere nota anche ai Greci, che avevano dato il nome di Cassiteridi ad alcune isole, attualmente di dubbia identificazione, ricche di questo minerale.
Prismatico, talora bipiramidale, più raramente allungati e sottili con i prismi striati verticalmente, botrioidale, massivo.
Il minerale si trova generalmente nei giacimenti pegmatitici granitici o in rocce magmatiche intrusive dette greisen o in filoni idrotermali di media ed alta temperatura o in depositi alluvionali. I maggiori giacimenti mondiali sono depositi alluvionali in Thailandia, Malesia, Indonesia e Russia, oppure in Bolivia e Repubblica Ceca sotto forma di vene mineralizzate.
Si presenta in cristalli geminati, specialmente quelli originati dal contatto delle facce delle bipiramidi, che gli fa prendere la forma ricurva, per cui, a causa della loro somiglianza a dei becchi uncinati di uccelli sono chiamati "becchi di stagno". Inoltre si presenta in ciottoli arrotondati o in masse che ricordano i fagioli o gli acini di uva; talvolta si rinviene anche in masse fibroso raggiate di color ligneo che vengono chiamate "legni di stagno".
Essendo il minerale principale dello stagno viene commercialmente utilizzato per estrarre questo metallo usato per produrre il bronzo ed altre leghe speciali e per fare le saldature.
Un test per riconoscere la cassiterite da minerali simili consiste nell'immergere il minerale nell'acido cloridrico insieme a frammenti di zinco: così facendo l'idrogeno farà ridurre lo stagno a stagno metallico, che si riconoscerà per il suo colore argenteo.
Il minerale viene lentamente attaccato dagli acidi.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 31561 · LCCN (EN) sh85020633 · GND (DE) 4067842-8 · J9U (EN, HE) 987007284871305171 |
---|
This article uses material from the Wikipedia Italiano article Cassiterite, which is released under the Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 license ("CC BY-SA 3.0"); additional terms may apply (view authors). Il contenuto è disponibile in base alla licenza CC BY-SA 4.0, se non diversamente specificato. Images, videos and audio are available under their respective licenses.
®Wikipedia is a registered trademark of the Wiki Foundation, Inc. Wiki Italiano (DUHOCTRUNGQUOC.VN) is an independent company and has no affiliation with Wiki Foundation.