Andrea Scanzi (Arezzo, 6 maggio 1974) è un giornalista, scrittore e opinionista italiano.
Dopo aver frequentato il liceo scientifico, si laurea in lettere moderne all'Università degli Studi di Siena nel 2000 con una tesi sui cantautori dal titolo "Amici fragili". È giurato al Club Tenco e Direttore Artistico del Premio Pigro Ivan Graziani. Giornalista pubblicista con simpatie di sinistra, ha scritto per Il mucchio selvaggio, il manifesto, Il Riformista, L'Espresso, Panorama, MicroMega, Linea Bianca, Tennis Magazine, Grazia e Donna Moderna, prima di passare nel 2005 a La Stampa. Per il quotidiano torinese per due stagioni è anche inviato del Motomondiale nel 2010 e in alcune gare del 2011. Nell'estate dello stesso anno passa a Il Fatto Quotidiano dove si occupa di diversi argomenti, principalmente politica, musica e sport e per cui cura settimanalmente la rubrica Identikit.
A teatro è autore e interprete dello spettacolo Gaber se fosse Gaber, dedicato a Giorgio Gaber e patrocinato dalla Fondazione Gaber, che ha attraversato i teatri d'Italia dal 2011 al 2013, aggiudicandosi il "Premio Lunezia a Teatro 2013". Nel settembre 2012 esordisce con Le cattive strade dedicato a Fabrizio De André. Nel 2016 parte in tournée con Il sogno di un'Italia, il suo terzo spettacolo, e nel 2017 è la volta di Eroi, dedicato a dieci figure dello sport. Nel 2018 porta a teatro la trasposizione del suo libro Renzusconi, in seguito aggiornato e rinominato Salvimaio.
Dal 2012 al 2016 conduce su La3 il programma di interviste Reputescion, in cui analizza inoltre la reputazione degli ospiti sulla rete. Dal 2013 è frequente ospite nel programma Otto e mezzo, condotto da Lilli Gruber su LA7. Tifoso del Milan, dopo alcune apparizioni a Tiki Taka - La repubblica del pallone, nella stagione 2015-2016 partecipa come ospite fisso al programma Il processo del lunedì, condotto da Enrico Varriale su Rai 3. Nell'estate 2016 conduce assieme ad Alessia Reato su LA7 Futbol.
A partire dal 2016 è ospite ricorrente a Cartabianca, talk show politico condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3. Dal 2018 al 2019 ha condotto il programma The Match sul Nove, in cui due personaggi con opinioni antitetiche si confrontano su diversi argomenti. Nel febbraio 2018 viene scelto dal direttore artistico Claudio Baglioni come componente della giuria di esperti per il 68º Festival di Sanremo. A partire dal 14 maggio dello stesso anno conduce in coppia con Luca Sommi sul Nove il talk Accordi & disaccordi. Nel 2019 è stato ospite di Adriano Celentano ad Adrian Live - Questa è la storia..., show che anticipa l'omonima serie animata in onda su Canale 5.
Da aprile 2020, in concomitanza con la pandemia di COVID-19, diviene il giornalista italiano con più interazioni sui social secondo la classifica di Sensemakers. Dal 20 ottobre 2020 conduce su Loft il programma Amici fragili. A dicembre 2020 collabora con Giovanni Gulino, leader dei Marta sui Tubi, al singolo inedito del suo percorso solista intitolato Il Teatro è la mia chiesa.
Dal 2021 porta in tour lo spettacolo E ti vengo a cercare, dedicato a Franco Battiato, per il quale l'anno successivo scrive un libro dal medesimo titolo, edito da Paper First. Sempre nel 2022 dedica a Giorgio Gaber un libro dallo spettacolo E pensare che c'era Giorgio Gaber, da lui portato in scena in teatro a partire dal 2018.
Nell'aprile del 2000 è rimasto coinvolto in una rissa con il cantante dei Negrita Pau all'interno di una discoteca aretina, riportando una prognosi di sette giorni per un'emorragia all'occhio destro; nel 2009 il cantante è stato condannato in sede civile a pagare a Scanzi i danni morali e patrimoniali e le spese processuali.
Il 25 febbraio 2020 durante una diretta si sfogava contro quella che — a suo dire — non era una malattia mortale, prendendosela con il "delirio collettivo" su Covid-19 quando, a quella data, la situazione appariva già in tutta la sua gravità, secondo il bollettino del Ministero della Salute.
Il 22 marzo 2021 la procura della Repubblica di Arezzo apre un fascicolo sulla sua vaccinazione anti COVID-19, dopo le numerose polemiche sollevate dai media per il fatto che il giornalista avrebbe saltato la lista di attesa e non avrebbe seguito le regolari procedure di prenotazione. Dal canto suo il giornalista ha affermato: “Era una vaccinazione legale, autorizzata e che rifarei. Una vaccinazione per cui larga parte degli italiani avrebbe dovuto ringraziarmi. L'ho fatta in un momento storico in cui nessuno o pochi italiani avrebbero voluto fare AstraZeneca”. Il 28 giugno la Procura di Arezzo, dopo non avere mai ipotizzato né reati né indagati nel modello 45 aperto più di tre mesi prima, chiede l'archiviazione per la vicenda, poiché dal punto di vista giuridico-legale non si configura alcun reato nella condotta del giornalista.
L'8 marzo 2022 il Gip del Tribunale di Arezzo archivia definitivamente il procedimento con la motivazione che Andrea Scanzi "non aveva diritto a ricevere la dose del vaccino anti-Covid", ma il fatto non costituisce alcun reato e deve essere prosciolto.
A seguito delle forti polemiche le reti televisive Rai e LA7 hanno sospeso per tre settimane la collaborazione con Scanzi.
Il giornalista è stato sposato con la modella Linda Barbagli. Dopo il divorzio, si è poi fidanzato con Selvaggia Lucarelli. Attualmente la sua compagna è Sara Lucaroni, giornalista e collaboratrice de L’Espresso. Non ha figli.
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