Le targhe ordinarie dal 30 giugno 2008 hanno il bordo verde (era nero solo dal 1º maggio 2004 al 29 giugno 2008) e sono composti dalle seguenti parti, da sinistra a destra:
un blocco di cifre e lettere (sono escluse quelle con segni diacritici e la "O") che non supera i sei caratteri e che dal 1º maggio 2004, previo pagamento di una sovrattassa, può essere personalizzato.
Nei rimorchi l'ordine è inverso: come nelle targhe serbe, il blocco alfanumerico precede lo stemma e la sigla della regione. Vengono emesse anche targhe posteriori su doppia linea: su quella superiore sono impressi banda blu, sigla del capoluogo regionale e stemma del comune, su quella inferiore è posizionata la sequenza alfanumerica.
Targa su tre linee e con caratteri neri su fondo giallo; sulla riga superiore sono posizionati la banda blu UE, la sigla della regione e lo stemma del comune, sulla linea inferiore si trova un numero di tre cifre, su quella centrale una lettera seriale che precede una cifra compresa fra "1" e "4" = ciclomotore o veicolo di cilindrata ≤ 50 cm³ e velocità > 25 km/h
Targa con caratteri bianchi su fondo rosso = automezzo di dimensioni eccezionali o con peso superiore a 40t
Targa quadrata verde foglia di tè con cifre e lettere bianche = macchina agricola o rimorchio agricolo
Targa su due righe con cifre e lettere rosse; sulla riga superiore si trovano la banda blu UE, la sigla della regione e lo stemma del comune = ciclomotore la cui velocità massima è ≤ 25 km/h e la cui potenza erogata non supera i 4 kW
Targa azzurra con bordo azzurro e caratteri bianchi (da ottobre 2018) = veicolo storico. Disponibile in vari formati su unica o doppia linea: 520 × 120 mm o 340 × 220 mm per autoveicoli, 180 × 180 mm per motoveicoli e 150 × 110 per ciclomotori; la prima lettera della serie alfanumerica è una H (iniziale di Historical Vehicle), che precede una cifra, un trattino e altre tre cifre partendo da 001.
Veicoli militari e della Polizia
Le autovetture e le moto della Polizia nonché gli automezzi in dotazione all'Esercito recano a destra del rispettivo stemma due numeri (separati da un trattino), il primo dei quali, composto da due cifre, identifica la regione del comando o della base militare secondo il seguente schema:
01 - Regione di Lubiana
02 - Regione di Maribor
03 - Regione di Novo Mesto
04 - Regione di Murska Sobota
05 - Regione di Kranj
06 - Regione di Postumia
07 - Regione di Capodistria
La sigla identificativa dei veicoli della Polizia è una P (prima lettera di Policija), i caratteri e il bordo sono blu. Ai mezzi dell'Esercito è assegnato invece il codice SV (iniziali di Slovenska Vojska); lettere e cifre sono neri su fondo bianco nei veicoli del personale, bianchi su fondo nero negli automezzi prettamente militari. Fino al 1998 la sigla era TO (che stava per Teritorialna Obramba, ovvero "Forze di difesa territoriale").
Veicoli di diplomatici o residenti all'estero
Nel primo formato introdotto nel 1992 il bordo e i caratteri erano gialli, il fondo nero. La sigla della regione statistica era seguita dal codice numerico identificativo del Paese dell'ambasciata o consolato, un trattino, una lettera indicante lo status, un ulteriore trattino e un numero seriale di tre cifre (si partiva da 001). Le ultime due cifre dell'anno di validità erano allineate verticalmente sulla destra. Le targhe diplomatiche per motocicli erano simili, ma con la sigla della regione e il numero identificativo dello Stato posizionati sopra la lettera indicante lo status, un trattino e un numero seriale di una sola cifra seguito dalle ultime due cifre dell'anno di validità allineate in verticale. Le lettere avevano il seguente significato: A = Corpi diplomatici, Corpi consolari e personale di organizzazioni internazionali con status diplomatico; E = veicoli di proprietà di società straniere e dei loro dipendenti; M = personale tecnico-amministrativo non diplomatico di ambasciate; P = personale di organizzazioni culturali e agenzie di stampa straniere.
Il secondo formato, emesso nel 1996, si differenziava dal precedente per la mancanza dell'anno di validità sulla destra e per i colori: il bordo e i caratteri, infatti, erano neri su fondo arancione riflettente. Anche per le autovetture il numero seriale partiva da 1 anziché da 001.
Nel formato definitivo e tuttora in uso, introdotto nel 2001, nuovi codici di colore verde chiaro (vd. tabella sotto riportata) sono anteposti a una coppia di numeri di due cifre separati da un trattino; lo sfondo è bianco. Il bordo da verde è diventato nero presumibilmente nel 2010, quando è stato modificato anche il font. Il numero a sinistra del trattino identifica il Paese della rappresentanza diplomatica o l'organizzazione internazionale a cui è intestato il veicolo.
CC
Corpi consolari
CD
Corpi diplomatici (incluse le organizzazioni internazionali)
CMD
Capo di una missione diplomatica (ambasciatore)
M
Personale tecnico-amministrativo non diplomatico di un'ambasciata
Targhe provvisorie
Le targhe per veicoli da esportare hanno identico formato di quelle standard, manca tuttavia la banda blu; dal 2009 sono gialle con caratteri neri. A destra sono riportate in due quadratini neri adesivi le ultime due cifre, di colore giallo, del mese (in alto) e dell'anno (in basso) di scadenza. Fino all'anno sopra specificato, queste targhe avevano caratteri rossi su fondo bianco, il bordo rosso o verde, i quadratini adesivi a destra rossi con mese e anno di scadenza bianchi e una sequenza fissa (primo trattino, lettera e cifra, secondo trattino e altre due cifre) dopo la sigla della regione.
Le targhe di prova per concessionari si contraddistinguono per una fascia rossa, a destra della sigla, sulla quale sono allineate verticalmente le lettere PR, che stanno per Preizkušnja (cioè "prova"), di colore bianco o nero.
Dal 1º maggio 2004 le targhe provvisorie per periodi lunghi hanno scritte nere e fondo bianco come quelle normali: a sinistra la banda blu UE precede il codice identificativo della zona di immatricolazione e una coppia di caratteri alfanumerici (del tipo A1-23 o 12-3A o 12-34) separati da un trattino; a destra sono allineate in verticale le ultime due cifre dell'anno di scadenza della validità. Anche dal 1992 al 30 aprile 2004 le due lettere indicanti la regione erano seguite da una coppia di caratteri alfanumerici (separati da un trattino) e dalle ultime due cifre dell'anno di validità allineate verticalmente, ma il bordo e i caratteri erano neri su fondo verde chiaro.
Note
Bibliografia
Parker N. - Weeks J., Registration Plates of the World (4th Edition), L J Print Group, Yeovil, Somerset, United Kingdom 2004, pp. 510-512. ISBN 0-9502735-7-0
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