Rafael Nadal: Tennista spagnolo (1986-)

Rafael Nadal Parera, detto Rafa (Manacor, 3 giugno 1986), è un tennista spagnolo.

Rafael Nadal
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković
Rafael Nadal nel 2015
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 185 cm
Peso 85 kg
Tennis Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 1071–222 (82.83%)
Titoli vinti 92
Miglior ranking 1º (18 agosto 2008)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open V (2009, 2022)
Bandiera della Francia Roland Garros V (2005, 2006, 2007, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon V (2008, 2010)
Bandiera degli Stati Uniti US Open V (2010, 2013, 2017, 2019)
Altri tornei
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković Tour Finals F (2010, 2013)
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković Giochi olimpici Oro (2008)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 138–76 (64.49%)
Titoli vinti 11
Miglior ranking 26º (8 agosto 2005)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2004, 2005)
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 2T (2005)
Bandiera degli Stati Uniti US Open SF (2004)
Altri tornei
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković Giochi olimpici Oro (2016)
Palmarès
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković Coppa Davis
Oro Coppa Davis 2004
Oro Coppa Davis 2008
Oro Coppa Davis 2009
Oro Coppa Davis 2011
Oro Coppa Davis 2019
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković ATP Cup
Argento ATP Cup 2020
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković Laver Cup
Oro Laver Cup 2017
Oro Laver Cup 2019
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 17 aprile 2024

In virtù dei record, dei titoli conseguiti e del potente e completo repertorio di gioco, è riconosciuto come uno dei migliori tennisti di sempre, nonché uno dei più grandi atleti nella storia dello sport.

Con 22 successi su 30 finali disputate, è il secondo uomo più vincente nelle prove del Grande Slam dietro a Novak Đoković, in carriera ha conquistato: 14 Roland Garros (record assoluto), 4 US Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open. Assieme a Roy Emerson, Rod Laver e Novak Đoković, è uno dei soli quattro tennisti capaci di aggiudicarsi almeno due volte tutti i Major.

Con 59 successi è in seconda posizione nella classifica delle vittorie dei Big Titles, ovvero i tornei di tennis più importanti e prestigiosi al mondo. Oltre ai già citati 22 Slam, ha vinto 36 Masters 1000 e 1 oro olimpico nel singolare a Pechino 2008. Nel suo palmarès figurano inoltre 23 ATP 500, 10 ATP 250, 5 Coppe Davis con la nazionale spagnola e 2 Laver Cup, oltre ad un'altra medaglia d'oro olimpica, questa volta nel doppio a Rio 2016. Complessivamente ha vinto 110 titoli che lo portano alla posizione numero 6 nella classifica dei tennisti per numero di titoli vinti, 92 solo nel singolare (5° in questa classifica).

Le sue numerose vittorie sulla terra rossa (record di 63 titoli) gli sono valse il soprannome di "Re della terra rossa", superficie sulla quale è considerato il più forte giocatore nella storia del tennis.

Soprannominato anche “Il mancino di Manacor”, è stato nº 1 del mondo per un totale di 209 settimane, terminando 5 stagioni al primo posto del ranking, ed è stato nominato 5 volte ITF World Champion. È l'unico tennista della storia ad aver raggiunto la posizione nº 1 del ranking ATP nel corso di tre decenni diversi (2000-2009, 2010-2019, 2020-2029) ed è il primatista assoluto per numero di settimane consecutive in top 10 (912: dal 25 aprile 2005 al 19 marzo 2023).

Biografia

Rafael Nadal Parera è nato a Manacor, sull'isola di Maiorca, da Sebastián Nadal e Ana María Parera. Ha una sorella minore di nome María Isabel ed è nipote ex fratre dell'ex calciatore Miguel Ángel Nadal, difensore del Mallorca, del Barcellona e della nazionale spagnola. Avendo compreso il talento naturale di Rafael per il tennis un altro zio paterno, Toni Nadal, ex-tennista professionista, iniziò a farlo giocare quando aveva appena tre anni ed è stato il suo allenatore fino al 2017.

Lo spagnolo ha continuato a vivere a Manacor anche dopo essere diventato professionista e vi fa ritorno appena può per rilassarsi pescando e giocando a golf; qui ha anche conosciuto María Francisca Perelló, detta Xisca, con cui si è fidanzato nel dicembre 2005. La coppia si è sposata sull'isola il 19 ottobre 2019 e ha avuto un figlio tre anni dopo, l'8 ottobre 2022, chiamato a sua volta Rafael.

Iniziative oltre il tennis

Nel 2008 l'osservatorio astronomico di Maiorca ha dedicato al tennista un asteroide noto come 128036 Rafaelnadal, e nello stesso anno Rafael ha fondato un'associazione benefica che porta il suo nome, la Rafa Nadal Foundation.

Questa fondazione, la cui presidente è sua madre Ana María, ha come scopo lo sviluppo di azioni di assistenza sociale e di progetti cooperativi in Spagna e nei paesi in via di sviluppo. Sempre nel 2008 è stato il primo tennista uomo ad aver vinto per i suoi meriti sportivi il Premio Principe delle Asturie. Nel 2010 la celebre cantante colombiana Shakira lo ha voluto come protagonista assieme a lei nel video del suo singolo Gypsy. Nello stesso anno, in occasione della sua partecipazione al torneo di Bangkok, Nadal ha partecipato al progetto Un milione di alberi per il Re, piantando un albero in onore del monarca Bhumibol Adulyadej.

Nella città natale, Manacor, ha fondato anche la propria accademia tennistica, la Rafa Nadal Academy by Movistar, diretta dallo storico coach e zio Toni Nadal.

È socio onorario del Real Madrid.

Carriera sportiva

Gli esordi

All'età di 8 anni Nadal praticava sia calcio che tennis, ma suo zio Toni intensificò gli allenamenti sul secondo dopo la vittoria di un torneo regionale under-12..

All'età di 12 anni, Nadal vinse i titoli spagnoli ed europei di tennis nella sua fascia di età, nonostante continuasse a giocare a calcio. A quel punto suo padre gli fece scegliere quale dei due sport continuare, per evitare di danneggiare il suo rendimento scolastico: Rafael scelse il tennis, ma nonostante l'abbandono del calcio giocato, continua tuttora a seguirlo.

Compiuti i 14 anni, dopo essersi messo in mostra vincendo il torneo juniores Les Petits As, la federazione spagnola di tennis gli chiese di lasciare Maiorca per trasferirsi a Barcellona in modo da continuare più efficacemente i suoi allenamenti ma la famiglia di Rafael rifiutò la richiesta, in parte perché temevano che avrebbe influito sulla sua educazione. La decisione di rimanere a Maiorca fece sì che Nadal ricevesse un minore sostegno finanziario da parte della federazione, tuttavia suo padre coprì i costi. Nel maggio del 2001 riuscì a sconfiggere in un match di esibizione sulla terra rossa l'ex-vincitore di Wimbledon Pat Cash. Sempre nel maggio di quell'anno partecipò a uno dei suoi primi tornei internazionali, i Giochi delle Isole, disputatisi proprio nelle "sue" Baleari, contribuendo alla vittoria della medaglia d'oro.

Nadal non ebbe una vera e propria carriera da juniores. Partecipò infatti a pochi degli eventi organizzati dall'ITF, raggiungendo le semifinali del torneo ragazzi di Wimbledon 2002 e vincendo tutte le partite disputate per la Coppa Davis Junior. Prese parte invece a diversi tornei futures e alcuni Challenger, vinse il suo primo match ATP il 29 aprile 2002 a Maiorca contro il nº 81 del mondo Ramón Delgado, divenne così il nono under-16 a vincere un match nell'era open e a fine stagione era al 200º posto nella classifica mondiale.

2003-2004: i primi anni

Nel 2003 conquistò il suo primo titolo Challenger a Barletta e poche settimane dopo fece l'esordio in un Masters 1000 a Monte Carlo dove, partendo dalle qualificazioni, raggiunse il terzo turno battendo fra gli altri Albert Costa, all'epoca detentore del Roland Garros. Questa performance gli permise di entrare a 16 anni e 10 mesi fra i primi 100 al mondo, secondo più giovane della storia a riuscirci dopo Aaron Krickstein. Saltò il Roland Garros per un infortunio al gomito, ma si riprese in tempo per debuttare a Wimbledon, dove divenne il primo under-18 a raggiungere il terzo turno dopo Boris Becker nel Torneo di Wimbledon 1984. Dopo un mese era fra i top 50 e a fine anno si classificò in 49ª posizione vincendo il premio per il miglior esordiente ATP.

Nel gennaio 2004 raggiunse la sua prima finale ATP ad Auckland, e un mese dopo debuttò in Coppa Davis nel match di primo turno contro la Repubblica Ceca. Perse all'esordio con Jiří Novák in quella che fu e rimane l'unica sconfitta in singolare nella competizione: due giorni dopo ottenne il punto decisivo per la Spagna battendo Radek Štěpánek. Nel torneo Master Series di Miami, dove partiva come ultima testa di serie, ottenne al terzo turno un risultato prestigioso, affrontando e battendo con un doppio 6-3 il numero uno del mondo Roger Federer, e dando così inizio alla più interessante rivalità del tennis contemporaneo. Nei mesi successivi, a causa di una frattura da stress al piede sinistro, fu costretto a saltare praticamente tutta la stagione sulla terra rossa, incluso il Roland Garros. Poco dopo il rientro dalla pausa forzata, in agosto, vinse a Sopot il suo primo titolo ATP, battendo in finale José Acasuso senza perdere un set durante il torneo.

L'anno si chiuse con la finale di Davis contro gli Stati Uniti; Nadal fu scelto al posto di Juan Carlos Ferrero per disputare il secondo match contro il nº 1 americano e nº 2 del mondo Andy Roddick, che pochi mesi prima l'aveva battuto con facilità al secondo turno degli US Open. Rafael perse il primo set al tie-break, ma si aggiudicò i successivi tre; grazie alla sua vittoria e agli altri due punti portati da Carlos Moyá la Spagna conquistò la sua seconda insalatiera e Nadal divenne, a 18 anni e 6 mesi, il più giovane vincitore nella storia del trofeo. Terminò la stagione al 51º posto della classifica mondiale.

2005: 1º Roland Garros

Il 2005 fu l'anno della consacrazione: con undici tornei conquistati (Salvador, Acapulco, Monte Carlo, Barcellona, Roma, Open di Francia, Bastad, Stoccarda, Montréal, Pechino, Madrid) su dodici finali disputate (solo Federer fece altrettanto quell'anno), si affermò come il teenager più vincente della storia, oltre a stabilire il record di tornei Masters Series vinti in un anno (4, record che ha condiviso con Federer fino ai 5 titoli di Đoković nel 2011). Otto dei tornei vinti si giocarono sulla terra rossa, gli altri sul cemento. Nel corso dell'anno Nadal ottenne 79 vittorie, secondo soltanto alle 81 di Federer; vinse inoltre il Golden Bagel Award grazie ai 12 set vinti per 6-0.

2006: 2º Roland Garros

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal al torneo Godó 2006 di Barcellona.
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal col trofeo del Roland Garros 2006.

Al ritorno del circuito sui campi di terra rossa europea, Nadal si aggiudicò nuovamente il Masters Series di Monte Carlo, il torneo casalingo di Barcellona, e gli Internazionali d'Italia, battendo nelle finali di entrambi i Masters Series Federer. A Roma il torneo si concluse con un match deciso al tie-break del quinto set, dopo più di cinque ore di gioco, in cui Nadal annullò ben due match point allo svizzero. Con questi risultati eguagliò il record di 16 vittorie in tornei ATP di un teenager, appartenuto a Björn Borg. L'11 giugno Nadal batté nuovamente il rivale svizzero nella finale del Roland Garros, conquistando il suo secondo torneo dello Slam: la partita vide lo spagnolo vincere per 1-6, 6-1, 6-4, 7-4. Nadal divenne così il primo giocatore a sconfiggere Federer in una finale dello Slam. Inoltre, con il passaggio del primo turno del Roland Garros contro lo svedese Robin Söderling, stabilì il nuovo record di vittorie consecutive sulla terra rossa, 54, superando la striscia dell'argentino Guillermo Vilas: la serie aveva avuto inizio nel 2005 a Monte Carlo.

A Wimbledon Rafael rischiò l'eliminazione al secondo turno per mano dell'americano Robert Kendrick, passato dalle qualificazioni ma, dopo aver annullato due match point, riuscì a vincere al quinto set. Arrivato in finale, venne battuto da Federer in quattro set (6-0, 7–6(5), 6(2)–7, 6-3). Concluse la stagione senza vincere nessun altro torneo.

2007: 3º Roland Garros

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal a Monte Carlo nel 2007.

Sulla terra rossa, vinse il Masters di Monte-Carlo battendo ancora una volta in finale Federer e confermò poco dopo il suo dominio anche a Barcellona (finale con Guillermo Cañas) e a Roma, sconfiggendo in finale González.

Sull'erba inglese del Queen's Nadal fu eliminato ai quarti di finale e, come l'anno precedente, raggiunse la finale di Wimbledon, ancora una volta contro Federer. La partita però seguì un copione ben diverso da quello del 2006: per la prima volta in cinque anni infatti lo svizzero fu costretto a un match di cinque set in cui vinse comunque con il risultato di 7–6(7), 4-6, 7–6(3), 2-6, 6-2.

2008: 4º Roland Garros, 1º Wimbledon, oro olimpico e numero 1 del mondo

Il 2008 è stato uno degli anni migliori nella carriera del maiorchino: cominciò con la finale a Chennai, dove riuscì a vincere soltanto un game contro il russo Michail Youzhny, e con la prima semifinale agli Australian Open, dove venne sconfitto dalla sorpresa del torneo Jo-Wilfried Tsonga. Arrivato al primo Masters Series di Indian Wells dopo le non brillanti prestazioni di Rotterdam e Dubai, batté Tsonga e Blake prima di soccombere in semifinale a Đoković, che gli successe nell'albo d'oro del torneo, la settimana successiva perse la finale di Miami contro Nikolaj Davydenko.

Dopo aver giocato e vinto in Davis contro Nicolas Kiefer, in aprile si aggiudicò per la quarta volta di fila il Masters Series di Monte Carlo, battendo ancora Federer in finale, nonostante lo svizzero fosse avanti per 4-0 nel secondo set. Il giorno dopo divenne il primo giocatore ad aggiudicarsi nella stessa edizione del torneo singolare e doppio, insieme a Tommy Robredo sconfisse la coppia formata da Mahesh Bhupathi e Mark Knowles con il punteggio di 6-3, 6-3. A Barcellona confermò il poker di Monte Carlo, battendo David Ferrer con il punteggio di 6-1, 4-6, 6-1.

A Roma Nadal uscì al secondo turno, sconfitto dal connazionale Ferrero per 7-5, 6-1, anche a causa di un problema di vesciche al piede. Si riprese però in tempo per vincere per la prima volta ad Amburgo, eliminando in semifinale Đoković e sbarrando la strada al campione uscente Federer in finale. Al Roland Garros trionfò per la quarta volta consecutiva, la prima senza perdere set, battendo in finale il solito Federer. Fu il match più a senso unico fra quelli disputati fra i due negli Slam; Rafael concesse soltanto quattro game all'avversario, chiudendo 6-1, 6-3, 6-0: Federer non subiva un bagel dal 1999. Eguagliò così il primato di Borg, che si impose consecutivamente dal 1978 al 1981 nel torneo francese.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Rafael Nadal con il trofeo della Rogers Cup 2008.

Al torneo del Queen's Nadal si dimostrò competitivo anche sull'erba battendo per 7–6(6), 7-5 Đoković, e diventando il secondo spagnolo a conquistare un torneo su questa superficie dopo la vittoria a Eastbourne di Andrés Gimeno nel 1972. A Wimbledon arrivò ancora in finale dopo aver perso un solo set nel match contro Gulbis, e come nelle ultime tre edizioni si trovò di fronte Federer, che non aveva ancora perso un set nel torneo. Questa partita è considerata da molti la più bella della storia. Per due volte il match fu interrotto dalla pioggia, dapprima nel terzo set sul 5-4 per Federer ma con lo spagnolo avanti due set a zero, poi sul 2-2 e 40 pari nel quinto set, e terminò alle 21:15 GMT, quand'era sul punto di essere sospeso per oscurità. Vinse Nadal per 6–4, 6–4, 6(5)–7, 6(8)–7, 9–7, dopo 4 ore e 48 minuti di gioco ed essersi visto annullare tre match point, di cui due nel tie-break del quarto set. Con questo primo Slam lontano dalla terra rossa Nadal divenne il terzo giocatore dell'era open dopo Rod Laver e Borg a vincere nello stesso anno i tornei Parigi e Londra e interruppe la serie di 65 vittorie consecutive di Federer sull'erba. Il 27 luglio lo spagnolo conquistò anche il Masters di Toronto, battendo in finale il tedesco Nicolas Kiefer con il punteggio di 6-3, 6-2, e avvicinandosi ulteriormente alla vetta del ranking mondiale.

Nel successivo torneo Masters Series di Cincinnati arrivò in semifinale, ma venne sconfitto nettamente da Novak Đoković 6-1, 7-5, fermando a 32 la sua serie di vittorie consecutive. Tuttavia, grazie a questo risultato e alla concomitante e inaspettata sconfitta di Federer al terzo turno, Nadal si assicurò l'aritmetica certezza di diventare, dopo 160 settimane consecutive da nº 2, il ventiquattresimo numero uno del mondo della classifica ATP, terzo spagnolo dopo Juan Carlos Ferrero e Carlos Moyá. A causa dell'inserimento in calendario del torneo olimpico e del conseguente anticipo di quindici giorni dei due Masters Series nordamericani, che provocò un disallineamento nella scadenza dei punteggi, il sorpasso ai danni di Federer avvenne solamente due settimane più tardi, il 18 agosto. La consacrazione come nº 1 arrivò però il giorno precedente, al torneo olimpico di Pechino dove sconfisse il cileno Fernando González per 6-3, 7-6, 6-3 e si aggiudicò la medaglia d'oro, primo tennista spagnolo a trionfare in un'olimpiade.

Sui campi in cemento di Flushing Meadows si presentò come uno dei favoriti e, per la prima volta in carriera, si spinse fino alla semifinale dove fu eliminato da Andy Murray. Nelle settimane successive Rafael contribuì alla vittoria della Spagna in semifinale di Coppa Davis contro gli Stati Uniti. Con il raggiungimento della semifinale al Masters di Madrid, sconfitto dal francese Gilles Simon, Nadal ebbe la matematica certezza di chiudere l'anno in prima posizione nel ranking mondiale, primo spagnolo a riuscirci. Nel torneo Masters Series di Bercy arrivò ai quarti di finale, ma dopo aver perso 6-1 il primo set contro Nikolaj Davydenko si ritirò per un problema al ginocchio. Il 3 novembre annunciò, dal suo sito internet, che non avrebbe preso parte alla Masters Cup di Shanghai, per evitare un peggioramento delle sue condizioni fisiche in vista della finale di Coppa Davis contro l'Argentina, programmata fra il 21 e il 22 novembre. Una settimana più tardi tuttavia Rafael comunicò che non avrebbe potuto partecipare nemmeno a questo torneo, a causa di una tendinite: la squadra spagnola riuscì comunque a imporsi, facendo conquistare il trofeo al nº 1 del mondo per la seconda volta.

2009: la vittoria agli Australian Open

Il 2009 cominciò con il torneo di Doha; al termine del primo incontro (6-0, 6-1 a Fabrice Santoro), Rafael ricevette il premio per la vittoria nell'ATP Tour 2008. Eliminato ai quarti dal francese Gaël Monfils si rifece nel doppio dove, assieme a Marc López, sconfisse il team nº 1 del mondo formato da Daniel Nestor e Nenad Zimonjić, nel primo incontro in una finale fra il nº 1 del singolare e il nº 1 del doppio dal 1990.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal agli Australian Open del 2009.

Nel primo Slam stagionale Nadal riuscì a centrare l'obiettivo mai raggiunto prima della finale, dopo aver sconfitto al quinto set il connazionale Fernando Verdasco in un incontro durato 5 ore e 14 minuti. In finale, dopo un'altra maratona di 4 ore e 23 minuti, e con i parziali di 7-5, 3-6, 7–6(3), 3-6, 6-2, sconfisse Federer, conquistando il suo primo Slam sul cemento. Con questa vittoria, Nadal fu il primo spagnolo a trionfare in Australia, e il quarto tennista a vincere uno Slam su ogni superficie.

Sconfitto in finale al torneo di Rotterdam dallo scozzese Andy Murray, Nadal saltò l'impegno successivo nel torneo di Dubai, rientrando solo a marzo per il primo turno di Coppa Davis, dove sulla terra rossa di Benidorm batté la Serbia di Tipsarević e Đoković. Nei tornei del World Tour tornò al successo conquistando il Masters di Indian Wells dove, dopo essere stato costretto ad annullare cinque match point al terzo turno contro David Nalbandian, sconfisse Murray in finale con un netto 6-1, 6-2 senza concedere palle break, in una partita condizionata dal forte vento. Nel secondo Masters 1000 di Miami venne eliminato nei quarti di finale dall'argentino Juan Martín del Potro con il punteggio di 6-4, 3-6, 7–6(3), dopo aver insolitamente sprecato un vantaggio di 3-0 nel terzo set. Durante il torneo Nadal iniziò ad avvertire le prime fitte di dolore alle ginocchia, causate da una tendinite che condizionò fortemente la parte centrale della sua stagione.

Al rientro in Europa vinse ancora sulla terra rossa di Monte Carlo, battendo in finale Đoković (6-3, 2-6, 6-1) e diventando il primo tennista capace di vincere lo stesso torneo Masters 1000 per cinque volte consecutive. La settimana successiva ottenne il quinto successo di fila anche al Torneo Godó dove, nella replica della finale 2008, sconfisse David Ferrer per 6-2, 7-5. Agli Internazionali di Roma lo spagnolo si riprese lo scettro perduto l'anno precedente, affrontando con successo il campione uscente Đoković per la seconda volta in un mese (7–6(2), 6-2) e diventando il primo tennista a vincere per quattro volte il torneo italiano. Conquistò così il 15º Masters della carriera, staccando Federer, allora fermo a 14 titoli. Lo svizzero tuttavia lo riagguantò nel giro di una settimana, battendolo in finale a Madrid per 6-4, 6-4, e interrompendo la striscia di 33 vittorie sul rosso dello spagnolo. La semifinale di quello stesso torneo, vinta al tie-break del terzo set contro Đoković e durata 4 ore e 3 minuti, divenne il match sui 3 set più lungo della storia. Allo slam parigino Nadal partecipò partendo da grande favorito. Al terzo turno, con la vittoria sull'australiano Lleyton Hewitt, stabilì il record assoluto di vittorie consecutive nel torneo (30, superando Chris Evert fermatasi a quota 29, e Borg a 28). Al quarto turno, tuttavia, venne sconfitto a sorpresa dallo svedese Robin Söderling (6-2, 6(2)–7, 6-4, 7–6(2)), fermandosi a 31 partite vinte di fila nello Slam sul rosso; si trattò della prima sconfitta in carriera di Nadal in un match a 5 set sul campo di terra rossa, dopo 48 vittorie in 48 partite. Si spezzò così il sogno di vincere il torneo parigino per la quinta volta consecutiva, superando Borg (e se stesso), fermo a quota 4. Il torneo lo vinse Federer, che con il Roland Garros chiuse il suo Career Grand Slam.

Dopo la dura sconfitta di Parigi Nadal annunciò la sua assenza al torneo del Queen's a causa della tendinite alle ginocchia. A Londra per allenarsi sull'erba, fu sconfitto dall'australiano Lleyton Hewitt e dallo svizzero Stan Wawrinka in due match di esibizione all'Hurlingham Club, e il 19 giugno, a causa del persistere della tendinite, arrivò la sofferta decisione di ritirarsi da Wimbledon, rinunciando alla difesa del titolo. Il 5 luglio, con la vittoria di Federer nel torneo londinese, Nadal perse la prima posizione nel ranking a favore dello svizzero, tornando al nº 2.

Il rientro arrivò soltanto 70 giorni dopo alla Rogers Cup di Montréal, dove Nadal tentò senza successo di ripetere la vittoria dell'anno precedente, fermandosi ai quarti contro del Potro. Il giorno seguente, con la vittoria di Andy Murray in semifinale, venne scalzato proprio dallo scozzese dalla seconda posizione nella classifica ATP, sotto la quale non scendeva dal 2005. Al successivo Masters di Cincinnati venne eliminato in semifinale da Novak Đoković col punteggio di 6-1, 6-4, ma subì uno strappo a un muscolo addominale, che influì sulla sua resa al servizio. Allo US Open arrivò in semifinale bissando il risultato dell'anno precedente ma ancora una volta fu sconfitto dal futuro vincitore del torneo, che in quell'edizione fu Juan Martin del Potro, col punteggio di 6-2, 6-2, 6-2. Tuttavia, grazie alla battuta d'arresto di Murray al quarto turno, riuscì ugualmente a riprendere la seconda posizione nel ranking. Al Masters di Shanghai giunse senza troppi problemi in finale, dove però venne sconfitto da Nikolaj Davydenko, mentre a Bercy si arrese in semifinale a Novak Đoković. Dopo aver disputato la Masters Cup, nella quale perse tutti e tre gli incontri del round robin senza vincere nemmeno un set, chiuse la stagione aiutando la Spagna a conquistare la sua quarta insalatiera sulla terra rossa di Barcellona, battendo nel primo incontro di singolare Tomas Berdych per 7-5, 6-0, 6-2. Terminò l'anno in seconda posizione del ranking, ancora una volta dietro a Roger Federer.

2010: 5º Roland Garros, 2º Wimbledon, 1º US Open e ritorno al numero 1

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Rafael Nadal al Mutua Madrileña Madrid Open 2010.

La stagione su terra rossa si aprì con la sesta vittoria consecutiva nel torneo di Monte Carlo, che rappresentò per Nadal il punto di svolta della stagione. Nel corso del torneo monegasco Nadal lasciò ai suoi avversari appena 14 games e nessun set in cinque incontri; in finale sconfisse Fernando Verdasco con il secco punteggio 6-0, 6-1. Grazie a questa vittoria Nadal divenne il primo giocatore dell'era open ad aggiudicarsi un torneo per sei volte consecutive. La settimana seguente rinunciò a partecipare al torneo di Barcellona, dove deteneva il titolo dal 2005, per recarsi a Vitoria e sottoporsi a una terapia mirata a eliminare la tendinite alle ginocchia. L'intervento ebbe successo, e il dolore scomparve completamente.

Agli Internazionali d'Italia raggiunse la quinta finale, lasciando per strada un solo set nella semifinale contro Ernests Gulbis: in un match interrotto per due volte dalla pioggia si impose 7-5, 6-2 su David Ferrer, conquistando il suo quinto titolo romano. Al successivo torneo di Madrid ancora una volta perse soltanto un set in semifinale contro il connazionale Nicolás Almagro. In finale superò in due set Federer e con questo successo divenne il primo giocatore nella storia ad aggiudicarsi i tre Masters sulla terra rossa nello stesso anno. Inoltre superò il record di Agassi di 17 Masters 1000 vinti in carriera, e riguadagnò la seconda posizione nel ranking mondiale.

Al Roland Garros riuscì per la quinta volta in carriera a conquistare la finale, dove incontrò Robin Söderling, unico giocatore capace di batterlo nello Slam parigino. Nadal vendicò la sconfitta dell'anno precedente, imponendosi per 6-4, 6-2, 6-4 e conquistando il quinto titolo. Per la seconda volta dopo il 2008 fu inoltre capace di aggiudicarsi il torneo senza perdere nemmeno un set e, grazie alla contemporanea sconfitta di Federer nei quarti di finale, Nadal riconquistò il vertice della classifica mondiale e si qualificò per primo al Master di fine anno. Infine, con il trionfo di Parigi, Nadal divenne il primo giocatore della storia a realizzare il cosiddetto Clay Slam o Slam rosso, avendo vinto nello stesso anno tutti i tornei maggiori sulla terra rossa (Monte Carlo, Roma, Madrid, Roland Garros).

Nel suo primo torneo sull'erba dal 2008, il Queen's, venne eliminato ai quarti dal connazionale Feliciano López, mentre a Wimbledon si presentò come testa di serie nº 2. Non senza qualche difficoltà Nadal riuscì a raggiungere la sua quarta finale dei Championships, dove si trovò di fronte Tomáš Berdych, giustiziere ai quarti di Federer e in semifinale di Đoković. Il ceco, alla sua prima finale Slam, non riuscì a opporre resistenza: con il punteggio di 6-3, 7-5, 6-4 Nadal conquistò per la seconda volta il torneo londinese.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal al Torneo di Wimbledon 2010.

Dopo la pausa estiva, disputato il torneo di Toronto, si presentò allo US Open dove raggiunse la finale, per la prima volta, in cui sfidò e sconfisse Novak Đoković con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-4, 6-2, perdendo l'unico set del torneo nell'atto conclusivo e subendo appena 5 break in 7 incontri. Con questa vittoria Nadal divenne il primo della storia a vincere nello stesso anno solare 3 prove dello Slam su 3 superfici diverse (terra rossa, erba e cemento), il più giovane giocatore dell'era open a completare il Career Grand Slam e allo stesso tempo il Career Golden Slam.

Dopo una breve pausa per lo spagnolo, giocò il torneo di Tokyo e conquistò il settimo titolo della stagione dopo aver sconfitto in finale Gaël Monfils per 6-1, 7-5. Infortunatosi, tornò in campo dopo un mese di inattività nell'ATP World Tour Finals di Londra. Qui per la prima volta in carriera raggiunse la finale, dopo aver vinto tutte le partite del suo round robin e aver eliminato in semifinale Murray in un match fra i più belli dell'anno. Nell'atto conclusivo però si arrese a Federer, che lo batté per 6-3, 3-6, 6-1. Durante il torneo gli venne anche assegnato lo Stefan Edberg Sportsmanship Award, premio per la sportività conferito grazie al voto degli altri tennisti e degli addetti ai lavori, insieme a quello per la prima posizione nel ranking ATP. Qualche settimana dopo divenne il nuovo campione del mondo ITF, il giornale L'Équipe lo nominò Campione dei campioni 2010 e il giornale Marca sportivo dell'anno e del decennio.

2011: 6º Roland Garros

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal al Roland Garros 2011.

Inizia la stagione vincendo il doppio di Doha in coppia con Marc López, battendo il duo italiano Bracciali/Seppi e conquistando il titolo per la terza volta in carriera. Agli Australian Open la sua corsa si interruppe ancora una volta ai quarti di finale, causa infortunio. Durante la pausa, si reca ad Abu Dhabi per ritirare il Laureus Sportsman of the Year Award, assegnatogli per i successi nella stagione 2010. Tornò in campo in Coppa Davis dove contribuì alla vittoriosa trasferta della Spagna per 4-1 contro il Belgio sul cemento di Charleroi.

Nella prima parte della stagione Nadal si scontrò più volte con Đoković in finale, uscendone sempre sconfitto (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma. In compenso si aggiudicò Monte Carlo, Barcellona e Roland Garros: a Parigi superò Federer in finale eguagliando il record di sei successi di Björn Borg nel torneo parigino.

Negli Slam di Londra e New York fu nuovamente Đoković a superarlo all'atto conclusivo.). Nella semifinale di Coppa Davis contro la Francia, Nadal vinse entrambi i suoi singolari contro Richard Gasquet e Jo-Wilfried Tsonga regalando la finale alla Spagna. Tentò quindi di difendere il titolo a Tokyo ma dovette arrendersi a Andy Murray che lo superò per 3-6, 6-2, 6-0 infliggendogli la settima sconfitta stagionale in finale. Durante le Finals subisce la più severa sconfitta in carriera da Roger Federer con un 6-3, 6-0, la successiva battuta d'arresto contro Jo-Wilfried Tsonga ne decreta l'eliminazione dal torneo. L'ultima apparizione della stagione è sulla terra rossa dello Stadio Olimpico de la Cartuja di Siviglia per la finale di Coppa Davis contro l'Argentina. Nadal, dopo aver sconfitto Juan Mónaco nella partita d'esordio, ottenne il punto decisivo battendo del Potro in un match durato 4 ore e 7 minuti e terminato col punteggio di 1-6, 6-4, 6-1, 7–6(0), regalando alla Spagna la quinta insalatiera della sua storia.

Chiuse una stagione da lui definita molto complicata al secondo posto del ranking ATP alle spalle di Novak Đoković.

2012: 7º Roland Garros e infortunio al ginocchio

Dopo la sconfitta in semifinale contro Gaël Monfils a Doha, Nadal scese in campo a Melbourne dove raggiunse in semifinale Roger Federer per la 27ª sfida tra i due rivali, la prima dal 2005 a non disputarsi in una finale. Battendo lo svizzero con il punteggio di 6(5)–7, 6-2, 7–6(5), 6-4, Nadal conquistò la sua quarta finale consecutiva in tornei dello Slam (impresa riuscita soltanto a quattro giocatori nella storia del tennis), la seconda in carriera in Australia. A impedirgli un secondo trionfo a Melbourne fu Novak Đoković che, nella terza finale slam consecutiva tra i due giocatori, si impose con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-2, 65-7, 7-5 in 5 ore e 53 minuti di gioco, l'incontro più lungo nella storia degli Australian Open e la finale più lunga nei tornei del Grande Slam.

Il 16 febbraio venne ufficialmente nominato portabandiera per la Spagna alle Olimpiadi di Londra, come già preannunciato da re Juan Carlos.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal a Parigi nel 2012

A marzo scese in campo a Indian Wells, dove si arrese in semifinale a Roger Federer, nello stesso torneo si aggiudicò la prova di doppio insieme a Marc López, battendo in finale gli americani John Isner e Sam Querrey. A Miami giunse nuovamente in semifinale ma un nuovo problema al ginocchio, che lo penalizzò pesantemente nel finale di stagione, lo costrinse al forfait dall'incontro con Andy Murray.

Le soddisfazioni arrivarono sulla terra rossa: nel torneo di Monte Carlo, tornò a battere Novak Đoković dopo sette sconfitte consecutive. Per Nadal fu l'ottavo titolo consecutivo nel Principato diventando così il primo giocatore nella storia del tennis ad aver vinto lo stesso torneo per otto anni consecutivi. Nuovo successo anche al torneo Godó dove in finale superò David Ferrer sollevando il trofeo per la settima volta. Fu sorprendente la sua uscita di scena sulla terra blu di Madrid dove venne sconfitto, per la prima volta dopo 14 sfide dirette, dal connazionale Fernando Verdasco col punteggio di 3-6, 6-3, 5-7. La sconfitta e la concomitante vittoria del torneo da parte di Roger Federer, gli costò la seconda posizione nella classifica ATP. Agli Internazionali d'Italia andò in scena la replica della finale di Monte Carlo, con Nadal che conquistò il titolo per la sesta volta superando Novak Đoković con il punteggio di 7-5, 6-3. Grazie a questo successo riguadagnò la seconda posizione in classifica ATP, scavalcando Roger Federer.

Il 2012 fu l'anno del settimo trionfo al Roland Garros. Nadal arrivò in finale cedendo solo 35 game e nessun set. Per la prima volta nella storia del tennis gli stessi giocatori si incontrarono in quattro finali Slam consecutive ma, a differenza delle finali precedenti, l'esito fu favorevole a Nadal che si impose in un incontro interrotto due volte dalla pioggia e terminato il lunedì, con il punteggio di 6-4, 6-3, 2-6, 7-5. Superò il record maschile di 6 vittorie a Parigi, detenuto a pari merito con Borg, eguagliando a livello assoluto i 7 successi di Chris Evert.

La sua stagione sull'erba partì dal torneo di Halle, preferito stavolta al Queen's. In Germania, Nadal si fermò ai quarti di finale perdendo, per la prima volta in 9 confronti diretti, dal tedesco Philipp Kohlschreiber. A Wimbledon uscì clamorosamente di scena al secondo turno per mano del ceco Lukáš Rosol, nº 100 al mondo, col punteggio di 6(9)–7, 6-4, 6-4, 2-6, 6-4. Fu l'ultimo incontro della stagione 2012 di Nadal che il 19 luglio annunciò infatti il ritiro dalle Olimpiadi di Londra e cancellò la propria partecipazione da tutti i tornei ancora da disputare. Il motivo fu una rottura parziale del tendine rotuleo unita a una contemporanea infiammazione dei tessuti del ginocchio sinistro (nota come sindrome di Hoffa).

L'assenza dalle gare gli costò due posizioni in classifica e chiuse l'anno al nº 4, alle spalle di Novak Đoković, Roger Federer ed Andy Murray.

2013: 8º Roland Garros, 2º US Open e 5 Masters 1000 in stagione

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal al BNP Paribas Open 2013.

A causa di un virus saltò gli Australian Open, ma iniziò la stagione con un'inusuale serie di tornei in sudamerica che gli garantirono il successo a São Paulo e Acapulco. Tornò alla vittoria anche negli Stati Uniti con il trionfo ad Indian Wells – primo torneo sul cemento dopo tre anni per poi passare all'amata terra battuta dove conquista in sequenza: Barcellona, Madrid, Roma e il Roland Garros. Sul rosso di Monte Carlo si interruppe la serie di 46 incontri e otto titoli consecutivi nel Principato per mano di Novak Đoković che ha la meglio per 6-2, 7–6(1).

A Wimbledon uscì di scena al turno d'esordio per mano del belga Steve Darcis che lo sconfisse in tre set per 7–6(4), 7–6(8), 6-4, interrompendo una striscia di 22 incontri vinti consecutivamente da Nadal.

L'estate americana portò una serie di successi fuori dal comune, triofò a Montréal, a Cincinnati e infine a New York. Per Nadal fu la tredicesima vittoria in un torneo del Grande Slam e divenne il terzo uomo a completare il Summer Slam a distanza di dieci anni dall'impresa di Roddick nell'estate 2001.

A ottobre disputa l'ATP 500 di Pechino dove, raggiungendo la finale, riuscì a strappare la prima posizione mondiale a Novak Đoković che, tuttavia, si impose in 2 set nell'ultimo atto del torneo. Dopo oltre due anni, tornò quindi in vetta al ranking mondiale da dove era stato scalzato dallo stesso Đoković, alle ATP Finals di Londra ha la certezza matematica di chiudere l'anno da nº 1 per la terza volta in carriera dopo il 2008 e il 2010. In semifinale affrontò Roger Federer, nella 32ª edizione del classico, battendolo per 7-5, 6-3. Nella sua seconda finale in carriera al Masters fu l'altro grande rivale, Novak Đoković, a impedendirgli di conquistare uno dei pochi grandi trofei ancora assenti dalla sua bacheca.

Nel 2013 conquistò 10 titoli con un guadagno di 14 570 935 dollari in montepremi, nuovo record assoluto, e chiuse la stagione in vetta al ranking ATP.

2014: 9º Roland Garros

Nel 2014 ottenne la prima vittoria in assoluto nel torneo di Doha grazie al successo in finale su Gaël Monfils, agli Australian Open raggiunse la finale con Wawrinka, ma, vittima di un infortunio alla schiena, non poté opporre resistenza al tennista elvetico che per la prima volta vinse una prova dello Slam.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Rafael Nadal nel 2014

Si aggiudicò il torneo di Rio de Janeiro e, dopo 9 finali consecutive, venne eliminato nei quarti di Monte Carlo dal connazionale David Ferrer, che non lo batteva sulla terra da 10 anni. Nei mesi successivi ottenne il Masters 1000 di Madrid e il Roland Garros, nono successo parigino e il 14º titolo del Grande Slam con cui eguagliò i successi di Pete Sampras.

A Wimbledon Nick Kyrgios lo eliminò agli ottavi con il punteggio di 7–6(5), 5-7, 7–6(5), 6-3. Un infortunio al polso gli fece saltare la stagione sul cemento (inclusi gli US Open) e al rientro in campo venne colto da un attacco di appendicite che gli precluse il rendimento negli ultimi tornei dell'anno: saltò anche le ATP Finals per sottoporsi il 3 novembre a un intervento di appendicectomia. Terminò anticipatamente la stagione al nº 3 della classifica mondiale.

2015

La stagione iniziò con una vittoria nel doppio dell'ATP 250 di Doha in coppia con Juan Mónaco, battendo gli austriaci Philipp Oswald e Julian Knowle. Agli Australian Open, Tomáš Berdych lo escluse dal torneo con il punteggio di 6-2, 6-0, 7-6. Nel corso della stagione vinse i titoli di Buenos Aires, Stoccarda e Amburgo, unico titolo sulla terra rossa della stagione: al Roland Garros uscì per mano di Đoković ai quarti di finale e a Wimbledon venne eliminato dal tedesco Dustin Brown.

Agli US Open, Fabio Fognini sconfisse lo spagnolo col punteggio di 6-3, 6-4, 4-6, 3-6, 4-6: non era mai successo che lo spagnolo si facesse rimontare da un vantaggio di due set a zero. Alle ATP World Tour Finals partecipò come quinta testa di serie e, dopo aver superato il girone da imbattuto, venne sconfitto da Novak Djokovic con un doppio 6-3. Concluse la stagione al nº 5 della classifica mondiale, superando Berdych, ma senza aver vinto nessun titolo del Grande Slam o Masters 1000 (prima volta dal 2004).

2016: 2º oro olimpico

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal a Indian Wells nel 2016

La stagione fu caratterizzata dalle vittorie a Monte Carlo e Barcellona, dai ritiri dal Roland Garros, Queen's e Wimbledon. Riprese a giocare ai Giochi Olimpici di Rio 2016 (col ruolo di portabandiera della nazionale spagnola) sia in singolare sia in doppio, in coppia con Marc López, vincendo con quest'ultimo la medaglia d'oro nella specialità.

2017: 10º Roland Garros, 3º US Open e ritorno al numero 1 del mondo

Nel 2017 ritrovò la giusta forma e riuscì a conquistare in totale sei tornei: vinse il decimo Roland Garros battendo Wawrinka in finale, conquistò il terzo US Open sconfiggendo Kevin Anderson; vinse altri due Master 1000 (Monte Carlo e Madrid) e due ATP 500 (Barcellona e Pechino).

2018: 11º Roland Garros

Segnato dagli infortuni, la stagione 2018 fu particolarmente significativa sulla terra: vinse a Monte Carlo, Barcellona e Roma, mentre a Madrid stabilì il record di set vinti consecutivamente su una singola superficie, 50, migliorando il record assoluto di McEnroe.

Tornò al Roland Garros da grande favorito per la vittoria e confermò i pronostici sconfiggendo Thiem in finale per 6-4, 6-3, 6-2; fu l'undicesimo Roland Garros vinto e lo Slam numero 17 in carriera. A Wimbledon si fermò in semifinale dopo cinque ore contro Đoković, sul cemento si aggiudicò la Rogers Cup di Toronto ma fu costretto al ritiro durante la semifinale degli US Open dopo aver perso i primi due set contro Del Potro.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Rafael Nadal in azione al servizio agli US Open 2018.

A causa di ulteriori controlli medici, fu evidenziat una lesione al ginocchio che comprese il resto della stagione e facendo terminare al secondo posto nella classifica di fine anno.

2019: 12º Roland Garros, 4º US Open e ritorno al numero uno

Dopo aver dato forfait a Brisbane, si presentò all'Australian Open dove, senza perdere un set, raggiunse la finale; nell'incontro per il titolo venne sconfitto dal nº 1 al mondo Djokovic per 3-6, 2-6, 3-6. Tornò in campo ad Acapulco dove venne sorpreso da Nick Kyrgios, futuro vincitore del torneo, al secondo turno. Al Masters 1000 di Indian Wells giunse in semifinale senza perdere set ma si ritirò prima di scendere in campo a causa di un fastidio al tendine rotuleo del ginocchio destro.

Si fermò alle semifinali di Monte Carlo, Barcellona e Madrid, tornando alla vittoria sulla terra rossa solo agli Internazionali d'Italia con un 6-0, 4-6, 6-1 inflitto a Djokovic in finale: la vittoria gli valse il primo titolo stagionale e il trentaquattresimo Master 1000 in carriera. Agli Open di Francia giunse in finale dopo avere battuto Federer nel turno precedente; l'ultimo atto lo vide contrapposto a Thiem in una rivincita dell'anno precedente. La sfida con l'austriaco si concluse con la vittoria di Nadal in quattro set, fu il suo diciottesimo torneo del Grande Slam e divenne il primo tennista, di qualsiasi genere, a vincere per 12 volte lo stesso Major.

A Wimbledon si arrese a Roger Federer in semifinale, l'elvetico ebbe la meglio nel quarantesimo e ultimo incontro nella rivalità iniziata oltre quindici anni prima, tornò alla vittoria nel Masters 1000 di Montréal dove superò in finale Daniil Medvedev. Si ritirò dal torneo di Cincinnati prima di scendere in campo per rifiatare in vista degli US Open. A Flushing Meadows avanzò fino alla finale concedendo un solo set nel percorso, nell'incontro per il titolo affrontò Daniil Medvedev, il russo rimontò uno svantaggio di due set a zero ma alla fine Nadal ne uscì vincitore con il punteggio di 7-5, 6-3, 5-7, 4-6, 6-4. Partecipò quindi alla Laver Cup ma dopo aver superato Milos Raonic si ritirò a causa di un infortunio che gli fece saltare tutta la tournée asiatica. Tornò in campo a Parigi dove, dopo aver raggiunto la semifinale senza perdere alcun set, venne costretto al ritiro per uno stiramento agli addominali; nonostante il ritiro il 4 novembre tornò numero uno del ranking. Alle ATP Finals venne inserito nel gruppo Andre Agassi con Medveded, Tsitsipas e Alexander Zverev, nella prima giornata venne sconfitto dal campione uscente Zverev col punteggio di 6–2, 6–4 mentre contro Medvedev rimontò uno svantaggio di 5–1, nel terzo set, annullando anche un match point e si impose col punteggio di 6(3)–7, 6–3, 7–6(4). Chiuse il girone al terzo posto, battendo in rimonta Tsitsipas, futuro vincitore del torneo, per 6(4)–7, 6–4, 7–5 venendo eliminato.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Rafael Nadal in azione alle ATP Finals 2019.

In conclusione della stagione conquistò la sua quinta Coppa Davis, vincendo tutti i suoi incontri sia in singolare sia in doppio, e diventò, a pari merito con Rod Laver, John McEnroe e Robert Lutz, il terzo tennista più titolato del mondiale a squadre, dopo Roy Emerson e Stan Smith, rispettivamente con otto e sette successi.

2020: 13º Roland Garros

Iniziò la stagione disputando la prima edizione della ATP Cup in rappresentanza della squadra spagnola, gli iberici avanzarono fino all'incontro per il titolo ma vennero sconfitti dalla Serbia di Novak Đoković.

Agli Australian Open si fermò ai quarti di finale contro Dominic Thiem, subendo la sua sconfitta numero 200 in carriera, e il 3 febbraio venne superato in cima alla classifica da Novak Đoković, vincitore a Melbourne.

Tornò in campo al torneo di Acapulco e se lo aggiudicò per la terza volta in carriera, fu la prima edizione del torneo vinta su campi in cemento e durante i sei incontri disputati non concesse set agli avversari. Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia di COVID-19, annunciò che non avrebbe partecipato agli US Open, scese in campo agli Internazionali d'Italia che si tennero insolitamente a settembre e venne sconfitto nei quarti di finale da Diego Schwartzman col punteggio di 6–2, 7–5.

Per la prima volta in carriera partecipò al Roland Garros senza aver vinto alcun titolo sulla terra ma, nonostante le differenze nel clima autunnale e nell'introduzione del tetto retrattile sul Court Philippe Chatrier, riuscì a raggiungere la tredicesima finale a Parigi senza cedere set. Nell'incontro per il titolo ebbe la meglio su Novak Đoković col punteggio di 6–0, 6–2, 7–5, nonostante il risultato netto fu un incontro molto combattuto e durato quasi tre ore, con questo 13º Roland Garros migliorò il suo stesso record, fu la quarta occasione in cui riuscì a vincere il torneo senza concedere set agli avversari ed eguagliò il record di 20 tornei del Grande Slam vinti in carriera, precedentemente detenuto in solitaria da Federer. Divenne anche il 3º tennista della storia dopo Ken Rosewall e Đoković a vincere uno Slam in 3 decenni diversi, fu inoltre il primo giocatore di entrambi i sessi ad aver vinto per 13 volte uno stesso torneo, con un bilancio di 100 vittorie e due sole sconfitte.

Sconfiggendo Feliciano López all'esordio nel torneo di Parigi Bercy ottenne la millesima vittoria nel circuito ATP (quarto di sempre a riuscirci dopo Jimmy Connors, Ivan Lendl e Roger Federer) alle successive ATP Finals venne inserito nel Gruppo Londra 2020 con Dominic Thiem, Stefanos Tsitsipas e Andrej Rublëv e grazie al successo sugli ultimi due riuscì ad arrivare fino alle semifinali per la prima volta in cinque anni; a negargli l'accesso alla sua terza finale in carriera fu Daniil Medvedev che lo sconfisse in rimonta per 6–3, 6(4)–7, 3–6.

2021

Scese in campo agli Australian Open e avanzò fino ai quarti di finale dove, dopo essersi portato avanti due set a zero, venne rimontato e sconfitto da Stefanos Tsitsipas; fu la seconda volta in carriera in cui Nadal non riuscì a sfruttare un vantaggio di due set. Rinunciò ai tornei di Rotterdam e Miami per un problema alla schiena e nel mese di marzo cedette la seconda posizione nel ranking al russo Daniil Medvedev, tornò in campo sulla terra rossa di Monte Carlo dove venne sconfitto nei quarti di finale dalla testa di serie numero 6 del torneo Andrey Rublev con il punteggio di 6-2, 4-6, 6-2.

Al torneo di Barcellona conquistò il primo trofeo stagionale battendo in finale Stefanos Tsitsipas, annullando un match-point, conquistando così il suo 12º titolo nel torneo catalano, il 61º sulla terra rossa e l'87º in assoluto. Al Masters 1000 di Madrid si fermà ai quarti di finale dopo aver subito la prima sconfitta sulla terra rossa contro Alexander Zverev, numero 6 del mondo.

Agli Internazionali d'Italia raggiunse la sua dodicesima finale dove, in tre set, supera Novak Đoković, sollevando per la 10ª volta il trofeo, suo 88º titolo in carriera e 62º sulla terra rossa. Giunse al Roland Garros da favorito ma in semifinale subì la sua terza sconfitta su 108 incontri, per mano di Novak Đoković futuro vincitore del torneo. La sindrome di Müller-Weiss, di cui aveva sofferto già nel 2005, lo costrinse ad alcune settimane di riposo e a rinunciare al torneo di Wimbledon e ai Giochi Olimpici. Rientrò alle gare dopo quasi due mesi al Citi Open di Washington dove venne eliminato al terzo turno, non avendo ancora recuperato pienamente dall'infortunio annunciò prima il forfait al Masters 1000 di Toronto e, dopo qualche giorno, la fine anticipata della propria stagione per sottoporsi alle cure. Complice l'assenza dal tour perse alcune posizioni nel ranking e concluse l'anno al 6º posto.

2022: 2º Australian Open e 14º Roland Garros

È tornato in campo dopo cinque mesi di assenza all'ATP 250 di Melbourne e ha conquistato il suo 89º titolo in carriera grazie al successo in finale contro Maxime Cressy. Si è presentato agli Australian Open come sesta testa di serie e, dopo diversi incontri combattuti è riuscito a raggiungere la sua sesta finale nello Slam australiano. In finale ha affrontato Daniil Medvedev, fresco vincitore degli US Open e, dopo essere stato in svantaggio di due set è riuscito in un'insperata rimonta; l'incontro si è concluso dopo oltre 5 ore con il punteggio di 6–2, 7–6(5), 4–6, 4–6, 5–7. Questo risultato gli ha permesso di bissare il successo del 2009 e ha stabilito il nuovo primato di titoli del Grande Slam vinti in singolare maschile con 21, è diventato inoltre il secondo giocatore in era Open, insieme a Novak Đoković, ad aver vinto almeno due volte tutti i tornei dello Slam.

Nel 500 di Acapulco ha conquistato, senza perdere un set, il 91º torneo in carriera sconfiggendo in finale Cameron Norrie, la striscia di 20 incontri vinti consecutivamente si è interrotta nel Masters 1000 di Indian Wells dove si è arreso in due set a Taylor Fritz in una finale compromessa da una frattura da stress al terzo arco costale, che gli pregiudicò la partecipazione ai successivi tornei di Miami, Monte Carlo e Barcellona.

Al Masters 1000 di Madrid è tornato a giocare sulla terra rossa dopo quasi un anno ed è stato eliminato nei quarti di finale da Carlos Alcaraz, agli Internazionali d'Italia non è andato oltre gli ottavi di finale per la seconda volta in carriera venendo sconfitto da Denis Shapovalov.

Come nel 2020 si è presentato Roland Garros senza aver vinto in precedenza alcun titolo sul rosso, negli ottavi ha avuto la meglio sul canadese Félix Auger-Aliassime, e allenato dallo zio Toni Nadal, dopo una battaglia lunga cinque set. Nei quarti di finale ha sconfitto in quattro set il numero 1 del mondo e campione uscente Novak Đoković, in semifinale ha sfruttato il ritiro del numero tre del ranking, Alexander Zverev, dovuto a un infortunio alla caviglia occorso sul punteggio di 7-6, 6-6 a suo favore e in finale il tennista spagnolo ha trionfato in tre set sul numero 8 del mondo, Casper Ruud, conquistando così il 92º titolo in carriera e 63° sulla terra rossa.

Grazie a questo successo ha migliorato il record di titoli dello Slam salendo a ventidue, è diventato inoltre il primo giocatore ad aver vinto per 14 volte uno stesso titolo, con un bilancio di 112 incontri vinti e tre sconfitte.

Ultimi anni

La stagione 2023 è stata enormemente condizionata dagli infortuni, ha disputato solo due tornei entrambi a gennaio in Australia: nella United Cup non è riuscito a conquistare punti per la sua nazione mentre agli Australian Open si è causato una lesione all'anca durante l'incontro di secondo turno contro Mackenzie McDonald, uscendone sconfitto in tre set. A seguito di un lento recupero dagli acciacchi ha annunciato il termine anticipato della stagione e che il 2024 sarà il suo ultimo anno da professionista, complice la prolungata assenza è calato velocemente in classifica mondiale uscendo per la prima volta dalla top-10 interrompendo la striscia record di 912 settimane consecutive.

Rivalità con Novak Đoković

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Lo stesso argomento in dettaglio: Rivalità Đoković-Nadal.
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal opposto a Novak Đoković nel 2016.

Nadal e Đoković si sono incontrati per la prima volta il 7 giugno 2006 ai quarti di finale del Roland Garros, da allora hanno disputato 59 incontri, con un bilancio in favore del serbo, 30-29.

È la prima rivalità dell'era open per numero di incontri disputati, e ha caratterizzato soprattutto la seconda parte della carriera di Nadal, dalla stagione 2010 in poi, quando i due hanno disputato fra loro la prima finale in un torneo dello Slam agli US Open, vinta da Nadal in 4 set. Sulla terra rossa il bilancio è favorevole al maiorchino con 20 vittorie e 8 sconfitte, sull'erba vantano due successi a testa mentre sul cemento il bilancio è favorevole al serbo per 20-7. I due giocatori hanno disputato fra loro 9 finali dello Slam, di cui 4 consecutive (record), fra cui si ricorda in particolare la finale degli Australian Open 2012, durata 5 ore e 53 minuti e vinta da Đoković per 5-7, 6-4, 6-2, 6(5)–7, 7-5, la più lunga finale di sempre in uno Slam ritenuta una delle più belle partite della storia. Il bilancio delle finali Slam è di 5-4 in favore di Nadal, mentre quello complessivo nei major è di 11-7 sempre per lo spagnolo. I due hanno disputato anche una semifinale olimpica nel 2008, vinta da Nadal, e 29 match nei Masters 1000 (16-13 Đoković).

Rivalità con Roger Federer

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Lo stesso argomento in dettaglio: Rivalità Federer-Nadal.
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal e Federer all'Arthur Ashe Kid's Day nel 2010.

Molti critici considerano la loro rivalità come la più accesa nella storia del tennis, il loro dominio è stato senza precedenti: fra il 2005 e il 2010 i due si sono aggiudicati 21 tornei dello Slam su 24 (87,5%, 12-9 per Federer) e 31 tornei Masters Series/Masters 1000 su 54 disputati (57,4%, 18-13 per Nadal), hanno occupato i primi due posti del ranking mondiale per 271 settimane su 313 senza mai perdere il nº 1, e terminato le sei stagioni sempre al primo e secondo posto.

Il primo incontro tra Nadal e Federer risale al 28 marzo 2004, terzo turno del Masters di Miami, e si concluse con la vittoria dello spagnolo per due set a zero. Da allora si sono affrontati quaranta volte, nove delle quali in finale dei tornei dello Slam: quattro volte al Roland Garros, tre volte a Wimbledon e due volte all'Australian Open, sei delle quali se le è aggiudicate Nadal. Tra gli incontri più significativi spiccano la finale di Wimbledon 2008, considerata uno degli incontri più intensi nella storia del tennis, e quella degli Australian Open 2017 che li ha riportati in cima alle classifiche dopo il netto calo delle stagioni precedenti. Complessivamente il bilancio è 24-16 in favore di Nadal, i parziali sono 14-2 su terra rossa, 1-3 sull'erba e 9-11 sul cemento (1-5 indoor e 8-6 all'aperto).

Caratteristiche tecniche

Dal punto di vista tecnico il suo stile è difensivo, caratterizzato da colpi potenti e carichi di topspin, tirati da dietro la linea di fondo. Il suo stile è efficace grazie alla velocità, alla resistenza e la tenuta.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal mentre esegue una volée.

Grazie alle rotazioni è in grado di giocare una drop volley molto efficace. Pur non utilizzando spesso il gioco di volo data la sua attitudine difensiva, le sue qualità a rete hanno raccolto il plauso di addetti ai lavori e di specialisti come John McEnroe e Boris Becker.

Il dritto è il suo colpo migliore, effettuato utilizzando la mano sinistra. Il colpo, utilizzando una presa Semi Western, è caratterizzato da un movimento molto ampio del braccio, che resta completamente disteso, e del busto. Le gambe sono ben distanziate fra loro, in modo da offrire una base più ampia da cui colpire la palla. Il movimento della racchetta è di quasi 360º: il suo braccio sinistro, dopo il colpo, prosegue nel movimento fino a portare la racchetta al di sopra della spalla destra (tradizionalmente il braccio dovrebbe avvolgersi intorno al busto, o al massimo attorno alla spalla opposta). Una caratteristica rilevante nel suo diritto è il topspin impresso alla palla, portandola ad un rimbalzo più alto rendendo il suo dritto poco aggredibile nonostante non sia un colpo molto profondo. Uno studioso di tennis di San Francisco, John Yandell, ha utilizzato una telecamera ad alta velocità e un software apposito per misurare il numero di rivoluzioni effettuate da una pallina da tennis colpita a piena potenza da Nadal: «I primi tennisti su cui abbiamo effettuato la misura sono stati Sampras e Agassi. Questi colpivano di diritto imprimendo una rotazione compresa fra 1 800 e 1 900 giri al minuto. Anche Federer colpisce con una grande rotazione, giusto 2 700 giri al minuto. Bene, abbiamo misurato un dritto di Nadal a 4 900 giri al minuto. La sua media era di 3200.»

Il rovescio lo esegue a due mani: la mano dominante (la sinistra) utilizza una presa Continental, mentre la destra una semi-western, che facilita, come per il diritto, l'utilizzo del topspin. Nel rovescio bimane, la maggior parte del colpo viene eseguita dalla mano non dominante dandogli maggiore controllo e potenza. Il difetto principale di questo colpo è l'impossibilità, comune a tutti i rovesci bimani, di conferire rotazione all'indietro alla palla, tuttavia Nadal ha imparato a utilizzare il rovescio in back a una mano, che impiega ormai molto spesso soprattutto sulle superfici veloci, dove questo colpo facilita di molto la gestione delle palle basse.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Il rovescio bimane di Nadal

Nel corso degli anni ha migliorato la prima di servizio passando da circa 159 km/h del 2003 fino ai 185 km/h del 2008, arrivando a superare nel 2010 i 210 km/h. Nadal è in grado di mantenere un'alta percentuale di prime, posizionate strategicamente. Per la seconda, invece, utilizza un colpo mancino in slice che si scontra con il rovescio destro degli avversari; in generale punta comunque a ottenere un vantaggio strategico dal servizio, piuttosto che raccogliere punti diretti:

Il suo gioco è caratterizzato da una tenuta mentale costante durante tutto l'arco della partita..


Specialista della terra rossa, è un abile giocatore anche sulle altri superfici.

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Nadal con l'outfit della Nike e la racchetta Babolat AeroPro Drive.

La rivista Forbes ha stimato i guadagni di Nadal dovuti agli sponsor in 25 milioni di dollari nel 2011, facendone il 16º sportivo più pagato del mondo. Il tennista è ambasciatore mondiale della Kia Motors, ed è più volte apparso nelle loro pubblicità. Nadal ha anche un contratto di sponsorizzazione con la Universal DVD.

Lo sponsor di vestiario e scarpe di Nadal è la Nike; il suo nome ha caratterizzato una linea di canottiere abbinate a pantaloni pinocchietto.

La racchetta di Nadal è una Babolat AeroPro Drive, in grafite e tungsteno con un piatto corde ampio di 100 pollici quadrati e un peso, nella versione di serie, di 300 grammi senza le corde. Il manico è di misura L2 da 4 pollici e 1/4. Nella stagione 2010 è stata ridipinta per essere uguale alla linea AeroPro Drive GT in commercio, e dal 2012 la testa della racchetta è stata resa più pesante per aumentare l'efficacia dei colpi. Lo spagnolo ha utilizzato nel corso del 2010 le corde Duralast 15L, per poi passare alle corde sintetiche nere monofilamento in copoliestere Babolat RPM Blast a sezione esagonale; il reticolo prevede 16 passaggi in verticale e 19 in orizzontale. Le sue racchette sono di solito incordate con una tensione di 25 kg, indipendentemente dalla superficie su cui gioca.

Statistiche

Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche e record di Rafael Nadal.

Tornei dello Slam

Vittorie (22)

Nr. Data Torneo Superficie Avversario Punteggio
1. 5 giugno 2005 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Mariano Puerta 6(6)–7, 6–3, 6–1, 7–5
2. 11 giugno 2006 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (2) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 1–6, 6–1, 6–4, 7–6(4)
3. 10 giugno 2007 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (3) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 6–3, 4–6, 6–3, 6–4
4. 8 giugno 2008 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (4) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 6–1, 6–3, 6–0
5. 6 luglio 2008 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Wimbledon, Londra Erba Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 6–4, 6–4, 6(5)–7, 6(8)–7, 9–7
6. 1º febbraio 2009 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Australian Open, Melbourne Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 7–5, 3–6, 7–6(3), 3–6, 6–2
7. 6 giugno 2010 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (5) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Robin Söderling 6–4, 6–2, 6–4
8. 4 luglio 2010 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Wimbledon, Londra (2) Erba Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Tomáš Berdych 6–3, 7–5, 6–4
9. 13 settembre 2010 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  US Open, New York Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 6–4, 5–7, 6–4, 6–2
10. 5 giugno 2011 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (6) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 7–5, 7–6(3), 5–7, 6–1
11. 11 giugno 2012 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (7) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 6–4, 6–3, 2–6, 7–5
12. 9 giugno 2013 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (8) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  David Ferrer 6–3, 6–2, 6–3
13. 9 settembre 2013 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  US Open, New York (2) Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 6–2, 3–6, 6–4, 6–1
14. 8 giugno 2014 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (9) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 3–6, 7–5, 6–2, 6–4
15. 11 giugno 2017 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (10) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Stan Wawrinka 6–2, 6–3, 6–1
16. 10 settembre 2017 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  US Open, New York (3) Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Kevin Anderson 6–3, 6–3, 6–4
17. 10 giugno 2018 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (11) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Dominic Thiem 6–4, 6–3, 6–2
18. 9 giugno 2019 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (12) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Dominic Thiem 6–3, 5–7, 6–1, 6–1
19. 8 settembre 2019 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  US Open, New York (4) Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Daniil Medvedev 7–5, 6–3, 5–7, 4–6, 6–4
20. 11 ottobre 2020 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (13) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 6–0, 6–2, 7–5
21. 30 gennaio 2022 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Australian Open, Melbourne (2) Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Daniil Medvedev 2–6, 6(5)–7, 6–4, 6–4, 7–5
22. 5 giugno 2022 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roland Garros, Parigi (14) Terra rossa Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Casper Ruud 6–3, 6–3, 6–0

Finali perse (8)

Nr. Data Torneo Superficie Avversario Punteggio
1. 9 luglio 2006 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Wimbledon, Londra Erba Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 0–6, 6(5)–7, 7–6(2), 3–6
2. 8 luglio 2007 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Wimbledon, Londra (2) Erba Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 6(7)–7, 6–4, 6(3)–7, 6–2, 2–6
3. 3 luglio 2011 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Wimbledon, Londra (3) Erba Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 4–6, 1–6, 6–1, 3–6
4. 12 settembre 2011 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  US Open, New York Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 2–6, 4–6, 7–6(3), 1–6
5. 29 gennaio 2012 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Australian Open, Melbourne Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 7–5, 4–6, 2–6, 7–6(5), 5–7
6. 26 gennaio 2014 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Australian Open, Melbourne (2) Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Stan Wawrinka 3–6, 2–6, 6–3, 3–6
7. 29 gennaio 2017 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Australian Open, Melbourne (3) Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Roger Federer 4–6, 6–3, 1–6, 6–3, 3–6
8. 27 gennaio 2019 Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Australian Open, Melbourne (4) Cemento Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković  Novak Đoković 3–6, 2–6, 3–6

Onorificenze

Onorificenze spagnole

— Manacor, 18 dicembre 2010
Medaglia d'oro al merito del lavoro
— Madrid, 13 giugno 2014
— Maiorca, 2 settembre 2014
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del 2 maggio
— Madrid, 3 dicembre 2020
Galardón Camino Real
— Madrid, 20 settembre 2022

Onorificenze straniere

Onorificenze accademiche

Laurea ''honoris causa''
«Come uno straordinario esempio di apprendimento delle competenze fondamentali, abilità e valori che hanno portato al successo nella sua carriera.»
— Università Europea di Madrid, Villaviciosa de Odón, 4 maggio 2015

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN89826459 · ISNI (EN0000 0000 8163 1971 · SBN LO1V384160 · LCCN (ENn2005075233 · GND (DE139076395 · BNE (ESXX4435598 (data) · BNF (FRcb15766905z (data) · NDL (ENJA01240017 · CONOR.SI (SL211930211
Rafael Nadal: Biografia, Carriera sportiva, Rivalità con Novak Đoković 
Wikimedaglia
Questa è una voce in vetrina, identificata come una delle migliori voci prodotte dalla comunità.
È stata riconosciuta come tale il giorno 15 dicembre 2012 — vai alla segnalazione.
Naturalmente sono ben accetti suggerimenti e modifiche che migliorino ulteriormente il lavoro svolto.

Segnalazioni  ·  Criteri di ammissione  ·  Voci in vetrina in altre lingue  ·  Voci in vetrina in altre lingue senza equivalente su it.wiki

Tags:

Rafael Nadal BiografiaRafael Nadal Carriera sportivaRafael Nadal Rivalità con Novak ĐokovićRafael Nadal Rivalità con Roger FedererRafael Nadal Caratteristiche tecnicheRafael Nadal Sponsor ed equipaggiamentoRafael Nadal StatisticheRafael Nadal OnorificenzeRafael Nadal NoteRafael Nadal BibliografiaRafael Nadal Voci correlateRafael Nadal Altri progettiRafael Nadal Collegamenti esterniRafael Nadal19863 giugnoManacorSpagnaTennis

🔥 Trending searches on Wiki Italiano:

Episodi de Il clandestinoSandro PertiniGalileo GalileiAlessandro MagnoJoão CanceloEpisodi di One PieceDiscovery ItaliaKylian MbappéSudafricaSerie C 2023-2024Éder MilitãoEnrico MentanaFederico ValverdeBenito MussoliniCommissione europeaGiusy BuscemiIsabella SantacroceStreptococcusLeonardo da VinciSergio MattarellaFranciaGrey's AnatomyGianluca ManciniStephen Williams (ciclista)Kung Fu Panda 4Emilia-RomagnaClassici DisneyDune (romanzo)ChiropteraGuerra di GazaRoberto VecchioniAlessandro Del PieroDiletta LeottaMarco VerrattiLa casa nella prateriaRogo di PrimavalleEdge of Tomorrow - Senza domaniEmilio ComiciRocco TanicaGian Piero GasperiniGlioblastomaStan LaurelStatistiche della UEFA Champions LeaguePovere creature!Diego SimeoneFußball-Club Bayern MünchenSagrada FamíliaRonaldoAldo CazzulloAdolf HitlerCharlie ChaplinBernardo SilvaEric RudolphTorinoRenato PozzettoNacho (calciatore 1990)Stanlio e OllioRose VillainAsia ArgentoMaggie SmithElisabetta I d'InghilterraEpisodi di Law & Order - Unità vittime speciali (ventiquattresima stagione)Henry CavillRodri (calciatore 1996)Aldo MoroDavid ParenzoVitinha (calciatore febbraio 2000)ScabbiaGermaniaGhostbusters - Minaccia glacialeLiz TrussFederico GiampaoloArrigo SacchiInseminazione delle nuvoleRichard JewellTom CruiseGlass (film 2019)Conor McGregor🡆 More