Il termine madre definisce una qualunque femmina genitrice di un figlio.
Come significato traslato può indicare il genitore di sesso femminile di qualunque specie animale.
In forma vocativa, oppure colloquiale e affettuosa, si utilizza il termine "mamma".
La Festa della mamma viene festeggiata la seconda domenica di maggio.
Il termine italiano "madre" deriva dall'accusativo latino matrem, che trova corrispondenze nelle lingue antiche, come nel greco antico (μήτηρ), nel sanscrito matṛ (मातृ ), nel persiano mâd, nell'antico slavo mati e nelle lingue moderne, come in inglese mother, in tedesco Mutter, in francese mère e nel portoghese mãe. Secondo alcuni il termine presenta la ricorrente lettera "m" per la facilità di articolazione della stessa, che si adotta perfettamente all'apprendimento del linguaggio nei bambini. Secondo altre ipotesi il termine deriva dalla radice sanscrita mâ- "misurare", "ordinare" da cui il concetto del lavoro materno (matṛ in sanscrito dal significato di "ordinatrice"), che mette in evidenza la funzione formatrice della madre (da qui derivano anche i termini mano, metro, mese, morale, ecc.).
Nell'essere umano la figura della madre è sempre stata di fondamentale importanza, perché, oltre a presiedere all'accudimento primario e fisico (come nell'animale), ne influenza fondamentalmente anche l'aspetto educativo e psicologico.
Il padre della psicoanalisi, Sigmund Freud ha fondato una scuola di pensiero e terapia su questo aspetto della relazione madre-figlio e sulle conseguenze patologiche che ne possono derivare. Anche la psicoanalista svizzera Alice Miller (1923-2010) analizzava questo rapporto in molti dei suoi scritti. Tuttavia si deve a John Bowlby lo studio più importante sul sistema di attaccamento tra madre (o caregiver) e figlio, nonché alla strutturazione delle relazioni future del bambino sulla base dei Modelli Operativi Interni (MOI) maturati durante le fasi dell'attaccamento. Il rapporto diadico madre-figlio è stato scoperto e studiato attraverso esperimenti sui primati dai coniugi Harlow, e ciò ha permesso di derivare la teoria secondo cui in molte specie esiste un sistema di attaccamento volto al mantenimento del genitore nelle vicinanze, al fine di ottenere protezione e cura, necessità che hanno la priorità sul solo nutrimento.
La madre:
Il cattivo o il buon rapporto con la madre nasce dalle qualità presenti nel neonato e nella madre stessa, ma anche dall'aiuto e dal sostegno che questi possono avere da parte del padre del bambino e dalle due reti familiari (materna e paterna). Da questo rapporto felice o infelice possono nascere incontri e scontri, accordi e disaccordi emotivi, gratificazioni e frustrazioni per l'uno o per l'altra. Per la Klein: "[...] è inevitabile che delusioni ed esperienze piacevoli si presentino insieme e rafforzino il conflitto innato tra amore e odio, e cioè tra gli istinti di vita e di morte; ciò porta il bambino a sentire che esiste un seno buono e uno cattivo".
Per il bambino, una madre è buona quando:
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 3342 · LCCN (EN) sh85087526 · GND (DE) 4040949-1 · BNE (ES) XX527314 (data) · BNF (FR) cb11940910g (data) · J9U (EN, HE) 987007546045005171 |
---|
This article uses material from the Wikipedia Italiano article Madre, which is released under the Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 license ("CC BY-SA 3.0"); additional terms may apply (view authors). Il contenuto è disponibile in base alla licenza CC BY-SA 4.0, se non diversamente specificato. Images, videos and audio are available under their respective licenses.
®Wikipedia is a registered trademark of the Wiki Foundation, Inc. Wiki Italiano (DUHOCTRUNGQUOC.VN) is an independent company and has no affiliation with Wiki Foundation.